Vi siete accorte che le giornate improvvisamente si allungano? Che le temperature aumentano anche se poi diminuiscono drasticamente? La luce del mattino è diversa e tinta di rosa, l’aria è a tratti tiepida, ci siamo quasi! La primavera è dietro l’angolo e dalle vetrine dei negozi fanno capolino colori sgargianti ma anche tinte tenui e polverose come foto d’antan.
In queste ultime settimane ho divorato le pagine delle mie riviste di moda preferite alla ricerca della mia personale ispirazione per la bella stagione in arrivo. Ancora una volta la moda attinge al passato glorioso dei grandi couturier, al bon ton aristo-chic degli anni’50, attraversa la Swinging London degli anni ’60, ripesca le rivolte seventies e strizza l’occhio all’edonismo anni ’80.
La mia attenzione però, come sempre, è stata catturata solo da alcune di queste epoche, per le quali ho palesemente più predisposizione. Facile comprendere di quali si tratti…Vediamo insieme i pezzi dei miei sogni per la stagione in arrivo.
Scarpe
Tacchi bassi e squadrati, a prova di sanpietrini, tombini e corse verso il tram, deliziose vernici color sorbetto, fibbie luminose, le decolletè di Roger Vivier SS 2015 sono un omaggio all’eleganza retrò che non sfidava la forza di gravità e garantiva un’andatura da vera regina. Jimmy Choo propone forme affusolate e iperfemminili, nei colori fluo del giallo e del blu,dalla punta al tacco un esercizio di minimalismo. Per le più romantiche, invece, kitten heel e piccoli dettagli vezzosi come un fiocco.
Borse
Piccole, coloratissime, in pelle lucida o spazzolata, o ancora, intrecciate in stile pic-nic, piatte come buste da lettera. Nessuna di loro, nonostante la dimensione ridotta, passerà inosservata! Capolavori d’artigianato da indossare di giorno per rallegrare anche il tailleur più severo, di notte con jeans, top scintillanti e blazer maschile..
Soprabiti
E poi il mio pezzo preferito: Monsieur Lo Spolverino. A fiori, a quadri, a righe, è perfetto da giorno con un jeans delavè, con il pantalone alla caviglia o su un mini abito dal taglio ad A. Ma le vere trend setter lo sanno… la moda quest’anno ci chiede di usarlo alla maniera degli Anni ’50, quando il tubino era accompagnato dal suo robe manteau nello stesso tessuto, trés chic mie care…
Sparkling
Lo so, non è cosi bon ton, oltretutto era una tendenza dell’ormai trascorso A/I, ma perdonatemi se non potrò fare a meno di andare a al cinema per l’attesissimo Cenerentola, indossando le mie adorate ballerine ricoperte da una pioggia di glitter, sono un vezzo da pochissime occasioni. Cenerentola è una di queste.
Bon Printemps a tutte