La Prius Plug-in è la risposta e l’evoluzione che più ci si attendeva dalla già straordinaria versione tradizionale.
Come funziona la versione Plug-in della Prius?
Come nella versione attuale (non plug-in) premendo il pulsante EV (vedi foto) sulla plancia, il conducente può scegliere se utilizzare l’auto in modalità completamente elettrica (fino a una velocità di 100 km/h rispetto ai 50 km/h della versione non plug-in) e per un’autonomia di circa 23 km. La possibilità di commutare da trazione puramente elettrica a endotermica misto elettrica può essere scelto a piacere e non solo gestito dall’elettronica (come nel modello attuale).
Cosa significa Plug-in?
Significa che la macchina si può collegare ad una normale presa domestica (220 Volt) per la ricarica del pacco batteria che in questo modello è agli ioni di litio.
Quali sono i benefici per i contenimento dei consumi?
Per i primi 100 km in cui si assume di utilizzare tutta la carica del pacco batteria il consumo di carburante (benzina) si attesa a soli 2,2 litri. Naturalmente c’è da considerare che anche il pacco batteria da 4,4 kWh necessità di energia per essere alimentato. Il tempo massimo per la ricarica è di 1,5 ore se completamente scarica.
La Prius Plug-in rimane quindi un ibrido parallelo ovvero i due motori lavorano in alternativa o insieme in funzione delle condizioni della strada, della richiesta di potenza, della situazione e dello stato di carica della batteria. La Prius Plug-in si differenzia quindi con la Chevrolet Volt (o Opel Ampera) non solo per le prestazioni ma anche per come il motore endotermico interviene nella trazione.