Porto Sant’Elpidio, 11 maggio 2012 – Le prime asperità di questo Giro d’Italia hanno rivelato una corsa ancora più difficile del previsto, mai come quest’anno la battaglia per la Maglia Rosa sarà avvincente ed estenuante. Il Pro Team Astana, come promesso ieri dal ds Alexandr Shefer, è stato fra i protagonisti della tappa grazie alla lunga fuga di Alexandr Dyachenko conclusasi con il quarto posto sul traguardo di Porto Sant’Elpidio.
“Volevamo inserire un nostro uomo nella fuga di giornata – commenta Giuseppe Martinelli, Team Manager – e con l’azione di Dyachenko ci siamo riusciti. Questo ci ha permesso di correre di rimessa lasciando il lavoro di conduzione del gruppo sulle spalle delle altre squadre. Il quarto posto finale è sicuramente un buon risultato che, ogni giorno di più, rafforza le nostre convinzioni.”
“Queste tappe di media difficoltà sono più difficili di quanto appaia sulla carta, il grande caldo e le salite si fanno sentire: si prospetta un Giro ancora più duro del previsto. Roman ha affrontato bene queste prime salite, è sempre stato nelle prime posizioni del gruppo ben supportato dal team.”
Il direttore sportivo Alexandr Shefer ci presenta la Recanati – Rocca di Cambio:
“Domani sarà il primo arrivo in salita, un’ascesa non durissima ma che comunque farà selezione. Il gruppo si presenterà all’arrivo con meno di trenta corridori e Kreuziger deve essere uno di quelli, correremo completamente in funzione di questo risultato, se vuoi essere sul podio di Milano domani non puoi farti staccare. È la prima tappa adatta agli scalatori e noi sappiamo di avere diversi corridori su cui fare affidamento.”
Comunicato Stampa Pro Team Astana
Pacman
Nostradamus
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