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Processo Meredith Kercher, la sentenza definitiva che assolve Amanda Knox e Raffaele Sollecito riapre inquietanti interrogativi: chi ha ucciso Meredith con il concorso di Rudy Guede?

Creato il 04 ottobre 2011 da Lupoantonio
Meredith_Kercher-Rudy_Guede-Raffaele_Sollecito-Amanda_Knox

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Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono innocenti. Condannati in primo grado rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere, è finalmente arrivata la sentenza definitiva che ha dichiarato non colpevoli i due giovani studenti. Quattro anni fa alloggiavano a Perugia per studio, ed erano i principali accusati della morte di un’altra studentessa, Meredith Kercher.
Si è trattato senza dubbio di una triste pagina per la cronaca italiana: una giovane ragazza uccisa senza un apparente motivo e soprattutto, purtroppo, non si sa ancora da chi. Il grande dispiacere è anche nel fatto che purtroppo la

giustizia italiana non è riuscita ad individuare l’omicida per regalare alla famiglia di Meredith questa consolazione, se pur davvero minima, di fronte ad una simile tragedia.

Che sensazioni ha lasciato questa esperienza? A parte l’eccessiva e spesso irrispettosa invadenza dei media, che purtroppo in Italia è ormai una costante, personalmente sono rimasto stupito dalla così grande presenza di colpevolisti.
La città di Perugia è insorta, ha gridato vergogna, così come il popolo del web si è scatenato all’interno di forum e social network per dare sfogo alla sua profonda indignazione. Ma a questo punto la domanda è lecita: come si può essere così certi della colpevolezza di Amanda e Raffaele basandosi semplicemente su racconti e supposizioni, peraltro filtrate dai media che, come sappiamo, non sono sempre nitidi nell’esporre le notizie?
E’ chiaro che la sentenza aggiunge nuovi ed inquietanti interrogativi ad una questione già molto delicata e complicata: chi ha ucciso Meredith Kercher?  

Davanti ad un episodio del genere, la speranza più grande che si deve avere è quella di ottenere giustizia, ma siccome nessuno di noi qui in terra si trova ad un livello superiore rispetto agli altri, questa speranza dovrebbe diventare certezza una volta archiviato il caso.
Perché gridare allo scandalo ed all’assurdo per la sentenza? Per supposizioni, è chiaro, per altro non può essere. E bastano forse le supposizioni ad etichettare a vita come criminali due giovani?
La mia impressione è che il più che legittimo desiderio di consegnare un colpevole alla famiglia di Meredith si sia confuso con il desiderio, meno fondato, di vedere Raffaele ed Amanda in carcere a vita.

Anche se sono il primo a criticare il nostro Paese e la Giustizia in particolare quando è necessario, in questo caso io no, non grido a nessuno scandalo… mi piace pensare  che la giustizia abbia fatto il suo corso nella maniera più corretta. Anche nella speranza,  così come nelle supposizioni, ci vuole moderazione.
E Rudy Guede? E’ stato condannato a 16 anni per concorso in omicidio, “concorso” con chi? Sarebbe giusto, dopo questa sentenza, rivedere anche la sua posizione?
E, per finire, ci chiediamo: è meglio un innocente in galera o un colpevole in libertà?

Written by Riccardo G.

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