Prodi era noioso, senza fascino e poi aveva Mastella. Bersani è un molle, da minoranza non riesce ad imporre a Monti la patrimoniale. E gli italiani? senza memoria.

Riporto dal sito della Cgil di Venezia:

Il governo ha varato una manovra che ancora una volta scarica i costi della crisi quasi esclusivamente su Lavoratori e Pensionati. Con questa politica economica e sociale sta impoverendo il Paese e soprattutto gli strati sociali più deboli, proprio coloro che pagano sino all’ ultimo centesimo le tasse su salari e pensioni e toglie ogni prospettiva alle giovani generazioni (precarietà e disoccupazione giovanile al 30%).Questo Governo per i Pensionati non ha fatto nulla, nel 2009 ha inventato la “social card”, un meschina elemosina di cui hanno usufruito meno di 400.000 pensionati. In due anni le scelte del governo, con la perdita del potere d acquisto delle Pensioni ed i tagli ai servizi (sanitari e sociali) hanno inciso profondamente peggiorando le condizioni di vita (economiche e sociali) di milioni di pensionati. E di questi giorni la conferma dell’ISTAT che il 46% di pensionati percepiscono meno di 500 euro al mese e che il 72% percepisce meno di 1.000 al mese.Il 1° luglio a circa 3 milioni e mezzo di Pensionati arriva la QUATTORDICESIMA , e questo solo grazie alle iniziative e lotte del 2007 ed all’accordo dei Sindacati con il precedente Governo Prodi e (Legg. 3/8/2007 n° 127), che questo governo non ha rispettato negli impegni per gli anni successivi.La quattordicesima spetta a tutti coloro che hanno compiuto 64 anni e che hanno redditi (individuali) mensili inferiori a 691,45 euro (escludendo Ass. Famigliari, Ind. Accompagnamento, Casa di abitazione, TFR ed Arretrati). L’aumento è esente dalle tasse, non influisce sul diritto e sulle misure dell’integrazione al minimo ed è proporzionale agli anni di contributi versati.Queste le cifre che saranno liquidate con la pensione all’inizio di luglio:

• con contributi versati fino a 15 anni spettano 336,00 netti
• con contributi versati da 15 a 25 anni spettano 420,00 netti
• con contributi versati oltre i 25 anni spettano 504,00 netti

(per gli ex lavoratori autonomi, gli anni di contributi sono18, 18/28, oltre 28, con i medesimi importi ).Le lotte e le manifestazioni dello SPI e della CGIL per estendere la “quattordicesima” anche a coloro che hanno pensioni fino a 1.200/1.300 euro al mese (com’era nelle intese del 2007) sono ancora senza risposte da parte di questo governo. Continueremo a lottare perché nella crisi, i costi e le difficoltà non pesino solo su chi perde il lavoro, chi non lo ha ancora e sugli anziani con pensioni sempre più basse. Proponiamo a FNP e UILP di ripartire dalla piattaforma unitaria del 2007 e di riprendere la mobilitazione unitaria per rivendicare una diversa politica economica e sociale.

-Sapete come è andata a finire quando è caduto il governo Prodi?

Che i pensionati, ai quali aveva dato la quattordicesima, hanno votato Berlusconi.
Anche oggi non va bene niente, nemmeno a me, ma invece di prendersela con chi ha governato sino adesso gli smemorati dello stivale se la prendono con l’opposizione, che non fa abbastanza.
Come ho già detto non mi interessano le proteste, voglio le proposte.
Meglio fallire? Bene andiamo al fallimento, il 10% di italiani che hanno il 50% della ricchezza nazionale se la caveranno alla grande per gli altri non ci saranno nemmeno le bricole.
Il governo mette il ticket sulle medicine e gli italiani, di destra e di sinistra, vanno a lamentarsi con il farmacista.
Così siamo noi e se non cambieremo nella testa le cose andranno sempre peggio.
La Cgil ha ragione in pieno, vedremo quanti la seguiranno nello sciopero generale.