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Produrre nuovi malati mediante la densità ossea

Creato il 03 settembre 2014 da Enrico74

Malattie inventate dai medici

Osteoporosi falsa malattia

Secondo alcuni medici, anche misurare la densità ossea potrebbe causare gravi danni all'organismo oltre ad essere totalmente inesatta come pratica.

Medicina falsa e assassina

Secondo Sayer Ji, il fondatore di GreenMedInfo, ricercatore e membro della Global GMO Free Coalition, anche solo la misurazione effettuata su organismo, della densità ossea, provocherebbe danni gravi alla persona. Sayer Ji asserisce che:
"Le definizioni di osteoporosi e osteopenia sono state formulate apposta - spiega - per indurre milioni di donne a credere di avere bisogno di farmaci malgrado non abbiano sintomi. Le attuali definizioni di osteoporosi e osteopenia, sono state arbitrariamente formulate all'inizio degli anni Novanta e hanno indotto milioni di donne a credere di avere la necessità di assumere farmaci malgrado non avessero sintomi". 
Nel 1992 l'osteopenia, poi l'osteoporosi, vennero indentificate dal OMS come malattie che colpivano lo scheletro, malattie individuate a quel tempo mediante l'uso di raggi X alla ricerca di certi valori che differenziavano il margine osseo dai valori comuni conosciuti, usando come paragone un soggetto donna di origini caucasica, ma secondo il dottor Sayer Ji questa definizione non ha nulla a che vedere con la protezione della salute umana femminile. 

L'invecchiamento trasformato in malattia


Un certo grado di discordanza inerente certi valori venne calcolata per valutare la media di differenze tra soggetti di varia razza e cultura. Continua Sayer Ji:
"La scelta di considerare come valore medio quello di una giovane donna adulta di circa 30 anni, che è nel picco di massa ossea del ciclo vitale, e di porlo come standard di normalità per tutte le donne di 30 anni e più vecchie non solo è stata completamnete arbitraria ma anche illogica.  Come si potrebbe definire anomala la densità ossea di una ottantenne solo perchè è più bassa di quella di una donna di trent'anni? Con le nuove definizioni pensate dall'Oms per la densitometria ossea, l'invecchiamento viene trasformato in malattia e le donne "bersaglio" sono qulle stesse donne per le quali anche la menopausa viene proposta come malattia da trattare con la terapia ormonale sintetica sostitutiva, trattamenti che causano più danni che benefici, poichè provocano per esempio disturbi cardiaci, ictus e cancro". 
In questo modo il dottor Sayer spiega che le donne vengono convinte dai medici compiacenti che anche gli effetti dell'osteoporosi debbano venir curati come fosse una malattia, introducendo medicine spesso molto costose (sia per la persona che per il sistema sanitario nazionale). Io aggiungo che, in questa maniera si ha, come al solito ritengo io, la compiacenza di  medici spinti a ordinare facilmente medicine che non trovano utilità se non per quanto concerne le lobby che producono i medicinali stessi.
L'osteopenia non è altro, al giudizio di Sayer, una non-entità medica e diagnostica, in pratica una deviazione statistica rispetto a un valore determinato in maniera arbitraria come successo per il livello di colesterolo. Secondo esperti come l'epidemiologo Joseph Melton della Mayo Clinic, Michael McClung, direttore dell'Oregon Osteoporosis Center, il termine osteopenia non ha alcun particolare significato diagnostico o terapeutico, si sono ritrovati anche a criticare l'appellativo medico di osteopenia come patologia ritenendo che si stesse medicalizzando una non malattia. 
La qualità della densità ossea dipende dalla dieta ma anche dallo stile di vita poiché, mantenere in movimento il corpo, rinforza lo scheletro diminuendo i rischi di fratture: queste secondo Sayer Ji non sono valori che possono essere scomposti in valori numerici. 

L'alta densità ossea e il cancro al seno

Secondo Sayer Ji:
"Una delle cose che solitamente non si dicono è che avere una densità ossea superiore alla norma nella mezza età e nella terza età aumenta il rischio di cancro al seno del 200-300% e questo secondo ricerche pubblicate su riviste quali Lancet, Jama e Nci. Per altro si tende a voler far credere che aumentare la densità ossea ai fini di prevenire l'osteoporosi allunghi la vita e non è così" e ancora "....la fissazione ossessiva riguardo la densità ossea sta mettendo a rischio la salute delle donne in quanto le mega-dosi di calcio che vengono prescritte aumentano il rischio di attacco di cuore del 24-27%".
Bibliografia:
1) WHO Scientific Group on the Prevention and Management of Osteoporosis (2000 : Geneva, Switzerland) (2003). "Prevention and management of osteoporosis : report of a WHO scientific group" (PDF). Retrieved 2007-05-31.
2) WHO (1994). "Assessment of fracture risk and its application to screening for postmenopausal osteoporosis. Report of a WHO Study Group". World Health Organization technical report series 843: 1–129. PMID 7941614.
3) Kolata, Gina (September 28, 2003). "Bone Diagnosis Gives New Data But No Answers". New York Times.
4) P Dargent-Molina, F Favier, H Grandjean, C Baudoin, A M Schott, E Hausherr, P J Meunier, G Bréart Fall-related factors and risk of hip fracture: the EPIDOS prospective study. Lancet. 1996 Jul 20;348(9021):145-9. PMID: 8684153

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