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Progetto L&F; - Le risposte di Moony Witcher

Da Dalailaps @dalailaps
 Progetto L&F; - Le risposte di Moony Witcher
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Buona lettura!
Progetto L&F; - Le risposte di Moony WitcherMoony Witcher
Moony Witcher è lo pseudonimo di Roberta Rizzo. Nata a Venezia nel 1957, si laurea nella stessa città in Filosofia presso L’Università Ca’ Foscari e negli anni studia e approfondisce le tematiche psicopedagogiche di Jean Piaget sull'apprendimento del linguaggio dei bambini e degli aspetti legati allo sviluppo cognitivo. Nel 1985 inizia la carriera giornalistica nei diversi quotidiani del Gruppo editoriale L’Espresso” per il quale ha svolto le mansioni di vice capo redattore e inviato di cronaca nera; come inviato, ha seguito i fatti più cruenti che riguardano il disagio giovanile, la droga e l’emarginazione.Nasce poi la decisione di dedicarsi solo alla scrittura e nel 2002 pubblica il primo romanzo fantasy La bambina della Sesta Luna raggiungendo i vertici delle classifiche: la saga è tradotta nel mondo in 34 paesi e attualmente l’intera produzione dei romanzi ha raggiunto i due milioni di copie vendute solo in Italia. Dal 2004 è amministratore delegato della società Sesta Luna Srl che organizza eventi - quali il festival Fantasio Festival-Fantasio Giovani con spettacoli-concerti, laboratori di giornalismo e scrittura e incontri con autori - e corsi di Scrittura Creativa per giovani e giovanissimi in tutta Italia.
Nel 2006 viene pubblicato il nuovo libro di Moony, Geno e il sigillo nero di Madame Crikken, aprendo così una nuova saga di racconti, non più con protagonista la piccola Nina; nel 2008, ha pubblicato La magica avventura di Gatto Fantasio e nel novembre 2009 ha pubblicato Morga, la maga del vento, aprendo una nuova saga fantasy per ragazzi (il sito dedicata alla serie è a questa pagina).
Nel suo sito ufficiale organizza corsi di scrittura on-line per bambini, giovani ed adulti. A questo indirizzo potrete seguire il suo forum.
Progetto L&F; - Le risposte di Moony WitcherLe risposte di Moony
Qual è il film tratto da un libro che più ha odiato e quale quello che più ha apprezzato? In entrambi i casi, per quale motivo?
Il più amato è senza alcun dubbio La storia infinta il magico film del regista Wolgan Petersen ispirato al magnifico romanzo di Michael Ende. Prima di tutto il film non ha “tradito” o distorto la storia come spesso accade nelle trasposizioni cinematografiche. Anzi. Sceneggiatura, effetti speciali e recitazione danno il senso completo del senso della libertà e della fantasia. E senza fantasia non ci sarebbe neppure il mondo reale.
Riguardo al film che non ho apprezzato devo dire che non posso citare solo un titolo, diciamo che non amo per niente tutto il filone dei “cinepanettoni”. Li trovo stupidi, inutili e offensivi. Fare cinema è fare arte. E non trovo nulla di artistico i questo filone dove la trama è praticamente inesistente e la recitazione affoga nell’ignoranza.
Alice in Wonderland by Lewis CarrollC’è un libro che le è piaciuto per la sua capacità di far immaginare i fatti narrati in modo nitido, quasi come ne potesse vedere le scene come in un film? 
Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Da piccola penso di averlo letto almeno cento volte. Ho provato gioia e paura, ho amato lo Stregatto e il Bianconiglio per non parlare del Cappellaio matto. Tutte le scene che leggevo le vedevo. Le immaginavo. Le vivevo.
Ma non mi è assolutamente piaciuto il film Alice in Wonderland con Johnny Depp. La bellezza della sorpresa, della magia e dell’incredulità giocata in modo strepitoso nel romanzo si perde in effetti speciali e colori troppo accessi nel film.
Preferisco grandemente la storia tradotta in cartone animato.

C’è uno scrittore che apprezza particolarmente per il suo talento nello scrivere scene di questo "tipo"?

Sì, un paio di anni fa ho letto un breve romanzo di Antonio Zanchet dal titolo L’amore accanto, ambientato nella mia bella Venezia. Mi piacerebbe davvero vederlo al cinema per l’intensità della storia. Una storia originale, sorprendente e toccante. Non si tratta evidentemente di una favola e neppure di un fantasy ma è un racconto che ti fa sognare, vivere e riflettere.
Progetto L&F; - Le risposte di Moony WitcherC’è un libro che ha letto di cui sarebbe curioso di vedere la versione cinematografica?
Sarei davvero curiosa di vedere un film tratto dal romanzo di Jostein Gaarder: Il castello dei Pirenei, una grande storia d’amore dove il caso, il destino e forse la telepatia s’intrecciano in un gioco che è poi, quello della vita.

Le è capitato di acquistare il libro da cui è stato ispirato un film dopo averlo visto? Quale? Ne è rimasto soddisfatto o deluso?

Sinceramente non mi è mai accaduto.

Le è capitato di leggere un libro e immaginare uno dei personaggi con il volto di qualche attore che pensa sarebbe perfetto nel ruolo? Se sì, chi e per quale personaggio?

Questa volta la mia risposta forse desterà qualche perplessità. Ma leggendo e rileggendo la Bibbia, spesso mi è capitato di immaginare Brad Pitt che interpreta Gesù. Trovo che questo attore, al di là del fascino, possa vestire i panni di una figura così importante e sacra.
  

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