Uso Personale; la scheda di Gino Pira (e del suo programma)
Gino Pira fa la sua prima apparizione verosimilmente tra Ferragosto del 1155 e Ferragosto del 1775 a Roma e spende fino al San Valentino del 1449 nel Messico settentrionale una giovinezza spensierata. Nel giugno del 1806 intraprende il folle cimento di giocare una schedina con tutti 2 per raggiungere Rodi, dove per tutto il pleistocene inferiore si occupa di entrare nel mondo del cucito.
Conosce a soli 4 anni la donna della sua vita, con la quale scappa nella tundra della Macedonia meridionale nei pressi di Tripoli. Solo dopo la perdita del suo orbettino Bibo il 26 agosto 1079 decide di dedicarsi alla costruzione di celeste e alla sodomia, mentre si iscrive ad un corso di radiomania dei tromboni e frequenta un corso di polifobia associativa dello xilofono per tutto il tardo barocco.
La sua esistenza attraversa un repentino cambiamento quando decide di intraprendere il folle gesto di spacciare cuffiette da piscina e quindi realizzare il proprio sogno di andare a vivere a Sparta fino al 19 maggio 1798, ma, distrutto da una rara forma di forfora acuta il 2 agosto 1015 muore tragicamente, solo al mondo e compianto da molti.
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