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Promuovere un post? Scriverlo non basta

Da Nicola Nicodemo

Torniamo sempre allo stesso punto. Blogger (e web writer, per estensione) non è sinonimo di scrittore. È qualcosa di più, sotto certi aspetti. Scrivere un articolo non rende il blogger tale, perché fare blogging implica l’interazione – non scontata – con altri utenti. Blogging è anche promuovere un post, convincere. Scrivere non basta.

promuovere un post, megafono, urlare, gridare, promote

Convincere. Per quanto riguarda la persuasività del blogger vi lascio a questo articolo di Dario Vignali: “Persuasione: scopri come influenzare le persone e raggiungere successi“. Io voglio parlare di promozione.

Errore: pensare che il contenuto si promuova da solo

Promuovere un post? Certo, mica si promuove da solo! Scrivere un post e pubblicarlo significa semplicemente renderlo accessibile ad un eventuale lettore. Il problema, e qui sta la capacità del blogger, e di portarcelo il lettore sul blog. Non ci arriva né per magia, né per caso.

Sembrerà che stia dicendo un’ovvietà, ma molto spesso capita di aspettare che siano i lettori a condividere e a promuovere un post ancor prima di noi. Magari si teme di forzare le cose (di sbagliare) nel twittare/condividere noi per primi il nostro articolo. Ma è illogico. Se siamo convinti della bontà del nostro contenuto, non facciamo che un favore gradito all’utente condividendo (non intasando la sua bacheca) informazioni di valore.

La promozione pre-post e post-post

Promuovere un post ha bisogno di una strategia in due fasi. Una fase pre-post, prima che il post venga pubblicato, e una fase post-post, quando l’articolo è già pubblico.

  • Promozione pre-post. Parlare di un articolo che è di prossima pubblicazione, o annunciare il post del giorno seguente, è un buon modo per creare attesa e catturare l’attenzione degli utenti. Ovviamente funziona sia per il proprio blog, sia magari per un guest post, un’intervista a un personaggio importante o un articolo di opinione che può accendere dibattiti.
  • Promozione post-post. Ovviamente l’articolo va promosso su tutti i social network, tramite newsletter o quant’altro. Naturalmente, potete promuovere anche un vecchio post, anche molto tempo dopo la sua pubblicazione (soprattutto se è un contenuto evergreen).

Dove e come promuovere un post?

La risposta la conoscete già. E non voglio riproporvi sempre la solita frittata. Per cui sorvolo velocemente i soliti consigli per proporvi qualcos’altro.

  • Social media (twitter, fb, linkedin, Google+…, sì tutti insieme). Del resto, sono una valida alternativa ai motori di ricerca per ricevere traffico web.
  • Guest post. I guest post sono un buon espediente per fare un po’ di link building sana e promuovere davvero un articolo. Finché esisterà il guest post, esisterà anche un backlink che punta all’articolo. E più valore avrà il guest post, più valido sarà il backlink.
  • Costruisci una reputazione. Dai valore a ciò che scrivi, commenta e partecipa su altri blog, interagisci con gli utenti, mostrati autorevole nel tuo settore. La reputazione aiuterà i tuoi articoli a trovare la loro strada, perché saranno citati e presi a riferimento da molti altri lettori.
  • Chiedi. Condividi un post su twitter? Perché non ti rivolgi direttamente a un tuo amico? Ad esempio @blogromanzo. Se saprai farlo con rispetto il tuo amico ti aiuterà a promuovere con un semplice RT.

E tu, come promuovi i tuoi post?

Ecco. Questa è la mia riflessione. Naturalmente aspetto il tuo parere (e i tuoi consigli per migliorare l’articolo) qui, su twitter, su Google+, facebook. Dove preferisci.

Photo credit: Tonymadrid Photography


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