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Pronti a morire (nel selvaggio west)

Creato il 11 marzo 2013 da Lorant88
Pronti a morire (nel selvaggio west)
Tralasciando le false ed irriverenti menate dei detrattori di Raimi, questo western è il chiaro e limpido omaggio che Sam Raimi ha voluto rendere al nostro leggendario Sergio Leone. A presentarlo così l'intero film si carica di un'aspettativa talmente alta ed ampia che difficilmente si rimane soddisfatti, ed infatti... Quello messo in piedi da Raimi è un vero e proprio revival del western all'italiana che, aiutato da un cast stellare (Sharon Stone, Leo Di Caprio (sbarbatello gggiovane), Russell Crowe, Gene Hackman) vuole porsi come spensierata citazione al vecchio west made in Italy senza particolari virtuosismi stilistici e pretenziosità varie. Da una parte  fa di sicuro piacere che il mito di Leone sia rimasto ben impresso nella mente delle nuove generazioni di filmmakers che a loro modo si ritrovano a voler rendere omaggio ad un caposaldo del cinema mondiale, ma dall'altra ho trovato alquanto ridicola una Sharon Stone che, con presunti atteggiamenti da Clint Eastwood, gioca a fare la pistolera indicendo duelli con cospicui premi in denaro nella speranza di voler vendicare il padre. La regia è quella del primo Raimi, la stessa che abbiamo adorato in Evil Dead con particolari rimandi al genere western con le classiche zoommate e primissimi piani di matrice Leoniana. Non si tratta di un vero e proprio fallimento, perchè tutto sommato è un film riuscito, piacevole da guardare e scorrevole, Raimi da prova di sapersi muovere anche nel western, ma quando di mezzo c'è il western, c'è di mezzo per forza di cose Sergio Leone, e con gli occhi di un appassionato, la speranza è sempre quella di vedere un film che spinge sull'accelleratore al limite, fino a fondere il motore, e non a guidare con il freno a mano tirato.Sam Raimi 

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