Prossima Festa del torrone: 250mila euro dal privato organizzatore. Avviso di indagine di mercato

L’amministrazione ha pubblicato un avviso di indagine di mercato sulla Festa del Torrone. Il privato che vorrà compierla potrà rendersi conto del valore dell’investimento per l’organizzazione della medesima: il comune infatti chiede una partecipazione alla spesa di ben 250mila euro.

ottimo torrone ma a cremona di mandorli non se ne vedono. E il miele???

Tanti o pochi? Si potrà valutare soprattutto dopo l’evento. L’avviso si trova sul sito del comune all’indirizzo https://sportelloweb.comune.cremona.it/online/ApriDocumentoAlbo?indDoc=Fri%20Mar%2001%202013%2019:24:14%20GMT+0100%20(ora%20solare%20Europa%20occidentale

Dunque il comune ha sempre meno da spendere, chiede sempre più partecipazione ai privati (è inevitabile, non è un male in sé), ma è la festa del Torrone che lascia perplessi.

D’accordo: i dati parlano di 150mila visitatori in tre giorni, 300 pulmann, 600 camper, 36 tonnellate di torrone venduto, 70 iniziative di animazione di vario genere.

Allora perché serve un’indagine di mercato? Per convincere il privato a spendere, investire.

Tuttavia si può obiettare, come sempre, che l’evento è consumistico è muore nelle proprie briciole. Non crea un solo posto di lavoro, non migliora né peggiora l’immagine di cremona. Sarà un festa gradevole, golosa, divertente, uno spasso, un gaudio sommo.

Però (c’è sempre il però malefico) si può obiettare che gli effetti non sono necessariamente utili. con una spesa simile, 250mila euro più quel che metterà la mano pubblica, cioè i soldi nostri, non si può far qualcosa di più utile, visto che siamo in recessione?

L’impatto ambientale della Festa del Torrone è pazzesco: 300 pulmann, 600 camper, 36 tonnellate di torrone venduto…

Si noti che cremona non ha mandorli per fare il torrone, non è produzione interamente locale.

E allora? Festa del Torrone in tempo di vacche grasse, Festa del Torrone in tempo di vacche magre. E spese che proporzionalmente alla crisi che massacra i cremonesi aumentano, incidono ancora di più: oggi ogni euro dovrebbe essere usato per finalità utili nel tempo.