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Proteste studentesche, tra ironia e contraddizione

Creato il 25 novembre 2010 da Lanta
Proteste studentesche, tra ironia e contraddizione
Non sono solito fare post politici, e non ne farò. In questo post non vi spiegherò il perché delle proteste studentesche, anche se penso tutti siate abbastanza informati in materia. In questo post vorrei farvi notare una cosa che è venuta fuori in una discussione con un mio amico su Facebook. La situazione, come avrete modo di vedere, è nello stesso tempo contraddittoria ed ironica. Just Another Epic Fail by TG1 and TG4. Disinformazione dietro l'angolo.
Il video postato non penso abbia bisogno di commenti. Emilio Fede ha detto tutto da solo, e non so se sia necessario ridere o piangere. Forse più la seconda, e di sicuro non per la notizia. Invece il video mostrato al TG1, che potete vedere qui, mi ha fatto letteralmente rabbrividire: inizialmente si parla degli studenti al Senato, poi quando si passa agli scontri vengono mostrate le immagini della manifestazione degli aquilani il 7 luglio scorso. 
Facciamo un bilancio? Una notizia non di poca importanza, un corteo studentesco per l'ennesima volta politicizzato. Alla fine la politica è intrinseca nella natura umana esattamente come lo è la soggettività, ed il tutto viene enfatizzato dalla collettività. Un evento spettacolarizzato, gonfiato e condannato dai mass-media, ma non è una novità. Ed un web che, tramite i social network, dà più peso a come la notizia è stata divulgata in televisione che non alla notizia stessa. Ed ecco la contraddizione.Il web non è più lo strumento noi e che tutti quelli che ci hanno preceduto abbiamo costruito e voluto. Internet non è più fonte di informazione ma, per chi non è in grado di cercare le notizie, è fonte di disinformazione, esattamente come la TV. E la colpa, mi dispiace dirlo, ma è di quella cosa che chiamate Facebook. Grazie Zuckerberg per aver contribuito a distruggere anni ed anni di lavoro.
Proteste studentesche, tra ironia e contraddizione

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