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Pucci a Las Vegas, Burberry a Tel Aviv e Dior a New York / Pucci in Las Vegas, Burberry in Tel Aviv and Dior in New York City

Creato il 27 dicembre 2010 da Sandfashionblog
Emilio Pucci e Burberry inaugurano, rispettivamente, a Las Vegas e a Tel Aviv mentre Christian Dior rinnova a New York.
Emilio Pucci and Burberry inaugurates, respectively, in Las vegas and in Tel Aviv while Christian Dior renovates in New York City.
Dopo le recenti inaugurazioni a Londra e a San Paolo del Brasile, Emilio Pucci apre uno spazio di 116 metri quadrati a Las Vegas all’interno del City Center Crystal, mecca dell’hi-tech, top class spa, ristoranti di primo livello e sale da gioco sofisticate che si alternano alle piùPucci a Las Vegas, Burberry a Tel Aviv e Dior a New York / Pucci in Las Vegas, Burberry in Tel Aviv and Dior in New  York City lussuose boutique. Salgono così a 51 i punti vendita del marchio nel mondo.
Il negozio, che ospita tutti i prodotti della griffe, abbigliamento, pelletteria, accessori, calzature, occhiali, sete e fragranze, è ampio, luminoso e suggestivo: per questa destinazione di shopping internazionale, la maison ha voluto creare un nuovo allestimento, utilizzando materiali quali il legno e lo specchio e introducendo mobili in acciaio spazzolato. L’antique mirror, che fa da leitmotiv, riprende il mood degli specchi invecchiati dei palazzi antichi e ricorda lo sfarzo di Palazzo Pucci, sede della casa fiorentina. Una svolta anche per i colori, le tonalità dei grigi, il bianco, il nero e i tocchi d’oro per impreziosire.
La facciata presenta un decoro personalizzato realizzato da Bisazza, nome di rilievo nel mondo del décor e del design. Un mosaico con tessere di 20 x 20 mm in vetri colorati, smalti, lamine d’oro giallo bisellato liscio e ondulato che richiama una stampa d’archivio di Pucci, denominata “chiave”.
Sorge nel cuore di Tel Aviv, in State square, invece, il nuovo flagship store di Burberry, uno spazio di 370 metri quadrati articolati su tre livelli che riflette il nuovo concept sviluppato da Christopher Bailey, chief creative officer della casa di moda di lusso britannica.Pucci a Las Vegas, Burberry a Tel Aviv e Dior a New York / Pucci in Las Vegas, Burberry in Tel Aviv and Dior in New  York City
I materiali e temi inglesi sono, infatti, utilizzati in modo contemporaneo e innovativo mescolandosi con tecnologie digitali all’avanguardia, come i led flat video wall che trasmettono contenuti del brand.
In vendita nel monomarca, il primo della maison in Israele, le proposte donna, uomo e bambino dell’etichetta sartoriale Burberry London e Burberry Brit, gli accessori high end Burberry Prorsum e una selezione della linea Sport.
Burberry, che ha sede a Londra, è stata fondata nel 1856 e fa parte del FTSE 100, l’indice azionario delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.
Infine, il negozio newyorkese di Christian Dior, attivo dal 1999, situato al 21 East 57th street ai piedi della LVMH Tower, riapre dopo un restyling durato cinque mesi: suddiviso su due livelli, per un totale di 465 metri quadrati, rispecchia il concept che Peter Marino ha già aPucci a Las Vegas, Burberry a Tel Aviv e Dior a New York / Pucci in Las Vegas, Burberry in Tel Aviv and Dior in New  York Citydottato per lo storico punto vendita di avenue Montaigne. L’operazione di rinnovamento è iniziata nel 2007.
Il layout richiama un appartamento d’epoca in stile XVIII secolo, amalgamato con un’allure decisamente moderna, al momento stesso, un po’ boudoir e un po’ boutique di lusso, con una base di colori declinata in grigio per pavimento, soffitto e mobili. I vari ambienti ospitano ciascuno una linea diversa, dal prêt-à-porter al su misura, dalle borse alle calzature, passando per gli occhiali e gli altri accessori: al primo piano sono presenti due sale interamente dedicate alle borse e una “jewelry room” collegata a un’area vip mentre il secondo piano è articolato in due “ready-to-wear salon”, di cui uno focalizzato sulle proposte da sera, un ulteriore spazio vip e una zona per le calzature.
Contribuiscono a creare un’atmosfera raffinata e lussuosa opere di artisti come Claude Lalanne, Philippe Bradshaw e Rob Wynne, insieme a una videoinstallazione di Oyoram e a sculture di Timothy Horn e David Wiseman.
Nei primi nove mesi del 2010, le vendite di Christian Dior Couture sono salite a 594 milioni di euro, in aumento del 15% a tasso di cambio corrente e dell’11% a tasso costante, in rapporto allo stesso periodo del 2009. Soltanto nel terzo trimestre, il retail, considerando tutte le zone geografiche, è progredito del 28% a tasso corrente.

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