Magazine Architettura e Design

Pulire casa nuova e fare buchi a parete

Da Animadamianto

pulire mattonelle trapano

Oggi giornata di grandi pulizie! Serena una mia amica, sta cambiando casa e deve pulire l’abitazione da cima a fondo dopo che i muratori ed i pittori hanno completato i loro lavori. Chiaramente io ho fatto parte fino ad ora della squadra di addette all’igiene e alla lindura; ringrazio la mia buona stella che in casa non ci siano ancora i mobili. Stanchezza e pigrizia conciliano le idee; perché perdere tempo ed energie a pulire fughe di pavimenti e mattonelle impiegando la semplice forza delle braccia? Terrorizzata dall’idea che un’esperienza come quella di oggi possa prima o poi ripetersi, ho pensato di comprare un’ idropulitrice. Quella che ho scelto, davvero un buon prodotto, è in grado di sviluppare una potenza pari a 2800 W ed ha una capacità di 510 litri – ora; sicuramente quindi meglio equipaggiata delle mie povere braccia. Inoltre è dotata di ben tre pistoni. Ma non finisce qui. Dato che a breve inizierà per Serena la lunga ed estenuante fase dei buchi da fare sul muro per piantare chiodi, fissare mensole e posizionare qualsiasi tipo di gingillo da appendere a parete, le ho già consigliato di dotarsi di un buon trapano. Ovviamente sono stata eletta “consigliera” per l’acquisto. Ho suggerito a Serena di comprare un modello di trapano avvitatore particolarmente efficiente, perfetto per torturare il marito con i suoi 1000 “un po’ più a destra”, “un po’ più in alto”, ecc. Per quel momento, se mi riuscirà, farò credere al mondo intero di essermi trasferita in una delle tante isole sperdute del Pacifico; laddove non esistono fughe tra mattonelle o buchi sul muro.



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