Anche per le nostre piante le vacanze sono finite o stanno finendo. Nei climi più freddi in settembre le piante da interno possono essere riportate in casa. Nelle zone dove il clima è più mite possiamo rimandare questa operazione più in là di un mese. Vediamo insieme alcuni consigli per questa operazione.
• Prima di tutto puliamo i vasi, sia di plastica che di terracotta, con una pezzuola umida: eviteremo di portarci in casa qualche insetto poco gradito.
• Secondo, dopo avere smosso leggermente lo strato più superficiale del terriccio perchè compattato, aggiungiamone un po’ ne vasi qualora il suo livello si fosse abbassato un po’ troppo.
• Nel caso in cui le piante siano molto cresciute valutiamo, se è il caso, di utilizzare un tutore per sorreggerle. Non mettiamone in eccesso se non servono perchè non sono belli da vedere.
• Puliamo con una pezzuola umida le foglie delle piante. Qualora fossero foglioline piccole spruzziamole abbondantemente con acqua, toglieremo l’eventuale polvere che si sarà depositata.
• Ultimo controllo sarà la verifica di eventuali attacchi di parassiti, che toglieremo a mano se possibile.
Le piante da interno desiderano l’acqua solo quando la terra del loro vaso è completamente asciutta. In settembre bagnare le piante in modo adeguato, evitando di bagnare troppo o troppo poco, è ancora possibile perchè sia le piante all’aperto sia quelle già in casa hanno il terriccio che si asciuga molto rapidamente. Però da ottobre in poi non eccediamo con l’annaffiatura.
Solitamente conviene fare un controllo settimanale e verificare lo stato dell’umidità: non è detto che si debba bagnare e soprattutto che tutte le piante abbiano bisogno della stessa quantità di acqua. E sufficiente fare la prova con il nostro dito indice: se la terrà è sufficientemente umida rimarrà aderente al dito e quindi non sarà necessario fornire altra acqua.
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