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Punizione per previsioni avventate

Creato il 23 febbraio 2011 da Fathersnake

"Sento che sulla mezza, a Brescia, il 13 marzo, posso fare 1:30;  lo dico ad istinto."
Mai frase fu così sciagurata. Troppo tardi mi resi conto di quanto fosse alta l'ambizione di un simile risultato; alla seconda mezza, tra l'altro.
Di conseguenza, la trainer mi ha affibbiato una tabella settimanale da lacrime e sangue, atta a testare quanto possono essere fondate le mie impressioni, in cui l'allenamento che più temo è il seguente:
18Km a 4.20/4.30
In assenza degli stimoli che una gara può darmi, la vedo MOLTO dura.
 Non che parta battuto in partenza, benintesi, perchè ci proverò, ma la sensazione  è  quella di voler mandar giù un boccone troppo grosso.
Ciò che però temo ( e dunque ben vengano i test)  è di rimanere ancorato alle velocità cui sono abituato, quando il fisico sarebbe invece in grado di supportarmi a livelli di sforzo maggiori, giusto per evitare i disagi dell'adattamento. Comincio a credere che la velocità sia un fatto mentale, oltre che fisico. Cioè si corre tanto per quanto si pensa di valere.
Nella tabella spiccano altri allenamenti non meno inquietanti tipo:
Lungo di 2h a 5.10 circa
In questo caso però si tratta di impostare il pilota automatico e resistere....all'usura.
Se sopravvivo alle prime due sedute, diventerà una specie di passeggiata il seguente:
16 km a 4.45/55 + 4 Allunghi

PUNIZIONE PER PREVISIONI AVVENTATE.

Marcel Marceau al trofeo Damanti di Vado Ligure.


Un saluto.
P.s
 Trattandosi di allenamenti segretissimi, siete pregati di bruciare il pc una volta letti. Grazie.


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