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Punto metallico: come allestire un giornalino o una rivista.

Creato il 08 febbraio 2016 da Me4print @Me4Print
Qualche anno fa scrissi un post su cos'è un "sedicesimo", una delle pieghe più comuni quando si tratta di allestire libri e riviste. Oltre al sedicesimo esistono vari tipi di piega: quartino, ottavo, dodicesimo, trentaduesimo sono alcuni esempi, tutti accomunati dall'avere un numero di pagina multiplo di 4 (rispettivamente 4, 8, 12 e 32). Tuttavia non ho mai parlato di come questi fogli piegati vengano messi insieme alla copertina. In tipografia, benchè esistano diversi modi per allestire un prodotto, possiamo distinguere due macro famiglie: i punti metallici e i rilegati a colla. In questo post vediamo cos'è un punto metallico, quali sono i campi d'applicazione ideale, i suoi pro e i suoi contro.
Il punto metallico permette di mettere insieme diverse segnature (gruppi di fogli piegati in sequenza) accavallandole come nello schema proposto, fissate sul dorso da una o più graffette metalliche e successivamente rifilate sui tre lati rimanenti. Molte riviste e giornali sono allestiti in questa maniera, che rappresenta sicuramente una scelta economicamente vantaggiosa e rapida. Tutti i prodotti di questa famiglia possono anche essere chiamati "spillati".

Sedicesimo Punto metallico

Sedicesimo piegato a quartini e spillato con due punti metallici sul dorso


Uno svantaggio tipico di questa lavorazione è l'impossibilità di rilegare un grosso numero di pagine: solitamente sono spillate dalle 16 alle 96 pagine con carta di grammatura media, oltre solo se si utilizzano supporti più sottili ma mai oltre le 120 pagine. Il numero di queste deve essere sempre un multiplo di 4, questo perchè, come spiegato prima, la piega più semplice è il "quartino", ovvero 4 pagine in sequenza.
Guardando lo schema ci si rende facilmente conto che le segnature più interne possano sporgere all'esterno più che la copertina: si rischia che gli oggetti prossimi ai margini siano tagliati in fase di rifilo. Nonostante esistano alcune correzioni in prestampa (come il creep), si consiglia sempre allontanare gli oggetti sensibili di almeno 5 mm dal bordo esterno e di inserire 5 mm di abbondanza, per facilitare il compito del tagliatore.
Tra i pro, oltre che al costo, possiamo inserire la possibilità di automatizzare i processi: molte macchine dispongono di punto metallico in linea, soprattutto nei processi digitali a basse tirature. Il processo di rilegatura diventa così più rapido e richiede l'impiego di un solo operatore.
Per qualsiasi altro dettaglio, fate riferimento al vostro stampatore di fiducia o mandate una mail a [email protected].


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