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Purtroppo è tutto vero

Creato il 05 giugno 2011 da Fabio1983
Quando vincemmo il mondiale del 2006 la mia gioia fu strozzata dallo scandalo calciopoli. Avevo come la sensazione che quella Coppa del Mondo era moralmente immeritata considerate le indagini di poche settimane prima. E magari sbagliavo, eh. All’indomani della vittoria in Germania (comunque entusiasmante, non lo nego) si parlò a lungo del calcio italiano che reagiva positivamente alle malefatte che lo avevano riguardato riempiendo i giornali di indiscrezioni e intercettazioni (e i sostenitori del “così facevano tutti” non mi convinceranno mai, la teoria del capro espiatorio non sempre è valida a mio avviso). Eppure non me ne fregava niente. Ero deluso, molto deluso. E poco mi importava, inoltre, se a vincere il trofeo erano stati anche i miei idoli Totti e De Rossi. Ecco, a ogni tot il malaffare nel calcio riemerge endemicamente. Ci sono cupole e cupolette, vassalli e valvassori, dirigenti corrotti ed ex giocatori che ripudiano il loro amore nei confronti questo sport. Tanto bello quanto surreale l’editoriale di Massimiliano Gallo su Linkiesta. Ma io proprio non riesco a vederla come lui, pur sforzandomi. Ogni volta è la stessa storia, e da tifoso non ne posso più.

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