La UEFA, attraverso il Presidente Platini, avrebbe chiesto al Qatar di valutare la possibilità di svolgere i Campionati del Mondo del 2022 nel periodo invernale anzichè – come tradizionalmente accade – nei mesi di giugno e luglio.
Questo perché le temperature nell’area, durante il periodo estivo, possono raggiungere anche i 50° C, con evidenti rischi per la salute di giocatori e pubblico. Il Comitato Organizzatore sostiene peraltro che sia un falso problema, perché i progetti prevedono stadi climatizzati, con una temperatura interna di circa 27° C.
Secondo le verifiche effettuate dal sito World Football Insider, il Comitato Organizzatore non ha intenzione di modificare il programma originale della propria candidatura, a meno che il problema non venga posto in maniera ufficiale e dall’intera comunità sportiva internazionale.
Il tema non sembra essere di natura tecnologica: secondo alcuni architetti che stanno lavorando ai progetti la tecnologia per arrivare a garantire una climatizzazione di spazi anche così vasti esiste.