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Qualche buon motivo per guardare un film in lingua originale

Creato il 30 maggio 2011 da Manudinazareth @ManuDiNazareth
Breve cronistoria: negli anni '30 venne inventato il doppiaggio, arte che in Italia si diffuse notevolmente grazie anche alle leggi del regime fascista che proibivano la circolazione di film stranieri in una lingua diversa dall'italiano. Fine breve cronistoria.Non penso di dirvi nulla di nuovo, quasi chiunque si sarà ritrovato a studiare questa parte della storia e praticamente tutti ne godono i benefici, sono cioè abituati da quando sono nati a guardare film stranieri doppiati in italiano. L'indiscutibile vantaggio di tutto ciò è sicuramente la possibilità che chiunque ha di poter fruire di prodotti cinematografici esteri. Per non parlare, poi, dei grandi artisti del doppiaggio che l'Italia è orgogliosa di possedere. Ma con questo post, come avrete capito, non voglio soffermarmi sui vantaggi del doppiaggio; al contrario, voglio sollevare alcuni quesiti le cui risposte vogliono fare emergere il grande potenziale insito nel guardare i film in lingua originale, sottotitolati ovviamente. Mi chiedo perché non si possa tradurre letteralmente ogni parola, perché le parolacce a volte vengano sostituite con improbabili parole assonanti ma di opposto significato; il perbenismo mi pare vada dove tira il vento, dato che all'ora di pranzo propinano programmi che offendono l'intelligenza umana più di mille parole volgari. Qui sotto un esempio tratto dal trailer di Kick-Ass, un film che vi consiglio assolutamente di vedere (neanche a dirlo, in lingua originale :-D)

QUALCHE BUON MOTIVO PER GUARDARE UN FILM IN LINGUA ORIGINALE

Traducendo letteralmente in italiano sarebbe:
<Basta contattare l'ufficio del sindaco. Ha un segnale speciale che brilla nel cielo, ha la forma di un ca**o gigante>

QUALCHE BUON MOTIVO PER GUARDARE UN FILM IN LINGUA ORIGINALE

E questa è la misera traduzione in italiano. Parla da sola!

Partiamo dal presupposto che guardare un film in lingua originale ci permette di apprezzare il vero talento degli attori, e non solo quello dei doppiatori. Indubbiamente, questi ultimi sono maestri nel loro lavoro; ma i testi che si ritrovano a leggere? Sono così attendibili e fedeli all'originale? Può una traduzione, per quanto fedele, restituire l'idea originaria dello sceneggiatore? E siamo sicuri che i tagli e le censure non ci allontanino da ciò che il regista intendesse comunicarci? Soprattutto, se già qui in Italia siamo dei campioni nello stravolgere persino i titoli originali, storpiandoli in orrendi slogan commerciali, possiamo fidarci di ciò che vediamo dopo essere passato al vaglio di traduttori e montatori? Prendiamo un esempio inverso: La vita è bella, un film di Roberto Benigni. Cito letteralmente da wikipedia:
[Il film] Uscì negli USA nel settembre 1998, in un'edizione mutilata di 9 minuti, con alcuni tagli e l'eliminazione del personaggio di Lydia Alfonsi. Incassò 57 milioni di dollari e fu accolto entusiasticamente da numerosi critici americani. Il 23 agosto 1999 uscì sempre in America un'edizione doppiata in inglese, ma questa versione si rivelò un fallimento. Nella versione doppiata in inglese Benigni ha ridoppiato se stesso mentre tutti gli altri personaggi sono stati doppiati da doppiatori americani.
Notiamo innanzitutto che, qui in Italia, quando un nostro film arriva all'estero lo consideriamo "mutilato" se tagliano appena 9 minuti. Inoltre non so se ricordate la polemica suscitata da Benigni all'epoca, accusando gli statunitensi di cattivo doppiaggio e attribuendo a ciò lo scarso successo della versione doppiata. A questo punto mi chiedo cosa pensino i registi stranieri delle traduzioni italiane, o il colpo che sarà venuto ai registi di Eternal sunshine of the spotless mind quando hanno saputo che il titolo era stato tradotto in Italia in Se mi lasci ti cancello.
Detto tutto ciò, lascio a voi la decisione di cosa e come guardare; al massimo, vedete entrambe le versioni e AMEN!

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