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Qualche idea utile.

Creato il 10 febbraio 2011 da Occhioalgolf

Usando colliri antibiotici mi è venuta un’idea. Come sapete quando si usa un antibiotico bisogna utilizzarli per un periodo specifico di almeno otto giorni. Per esempio nel postoperatorio di cataratta io uso un antibiotico associato a cortisonico in monodose. Bisogna usarlo per otto giorni quattro volte al giorno. Da qui trentadue fialette monodose. La scatola di questo collirio ne contiene trenta. La società farmacologica italiana, da me interpellata sull’utilità di inserire almeno trentacinque monodosi, mi ha così risposto:

“In merito alla segnalazione che hai avuto dal dott. De Felice, relativa all’esigenza terapeutica di avere sul mercato una confezione di …. da 35/40 monodosi, ti riassumo quanto discusso con i colleghi dell’ufficio regolatorio:

  • In teoria esiste la possibilità di cambiare le confezioni di vendita di un farmaco, ma-trattandosi per l’appunto di un farmaco si tratta di modifiche (seppure minori) al dossier di registrazione che, come tali, vanno presentate all’autorità competente, ovvero all’AIFA.
  • Questo tipo di procedura presuppone valutazioni sia di tipo tecnico/regolatorie che di tipo economico perché, chiaramente, implica dei costi.
  • Ad oggi l’azienda sta ottemperando a diversi impegni su tutti i fronti presi in esame (tecnici, regolatori e finanziari), quindi seppure quello che riporti sia un suggerimento interessante, al momento non possiamo dargli seguito.

Detto questo, ringrazia il dott. De Felice da parte nostra ovviamente per la segnalazione, perché è proprio da questo tipo di “attenzione” dei nostri interlocutori che si possono trarre degli ottimi spunti di riflessioni per migliorare i nostri prodotti, anzi siete sempre invitati a stimolare qualsiasi tipo di osservazione e a riportarcele. Personalmente, come product manager del prodotto, mi adopererò (a momento debito) affinché questa richiesta venga valutata, perché mi sembra molto interessante.”

Non so se cambierà la confezione che alla fine potrebbe portare, oltre a risparmio del paziente, anche risparmio societario, pensando alla confezione di carta e plastica, allo smaltimento ecc. Io spero di si. A volte da piccole idee si hanno grandi progetti.



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