Magazine Maternità
Ormai la produzione e autoproduzione di supporti per portare è sempre più diffusa. In particolare quella di mei tai. Ma sono tutti uguali? tutti hanno caratteristiche per poter essere utilizzati al meglio nel rispetto della fisiologia del bambino e di chi porta? Ne ha parlato recentemente anche Tiz sul suo sito MyMeitai Sono ormai circa 3 anni e mezzo che mi dedico alla sperimentazione di supporti per portare e in particolare al mei tai. Ho conciliato la mia esperienza come mamma con quella di istruttrice Portare i Piccoli e ritengo che le caratteristi di seguito indicate siano indispensabili affinchè un mei tai si possa considerare un buon supporto.
La struttura del mei tai è molto importante ai fine di un corretto utilizzo, dove per corretto si intende
· che rispetta la fisiologia del bambino, · che rispetta la fisiologia di chi porta · che è sicuro
Il mei tai deve avere delle caratteristiche base imprescindibili, tali da garantire, come per qualsiasi altro supporto, · il sostegno ottimale della colonna vertebrale e della testa · la posizione divaricato-seduta · deve essere regolabile al peso crescente del bambino e consentire di effettuare le posizioni in relazione alla sviluppo del bambino · deve permettere di portare alto e vicino al corpo del genitore in sicurezza · Le caratteristiche che assicurano quanto sopra esposto sono le seguenti: · pannello alla base deve avere un’ampiezza di almeno 40 cm (se l’ampiezza è regolabile è possibile utilizzare il mei tai dalla nascita, con i dovuti accorgimenti, nella posizione canguro in alternativa alla posizione rannicchiata). · Il pannello deve essere alto almeno 50 cm · Le fasce laterali devono essere sufficientemente ampie (dai 14 cm fino ai 30 cm) e lunghe (dai 170 cm ai 200 cm)
Quindi attenzione quando vi avvicinate a questo mondo e ai supporti: piuttosto chiedete il parere di mamme che già portano e di persone qualificate che possano darvi informazioni corrette!!