Quali sono i 10 mestieri più incomprensibili per i genitori?

Copywriter, consulente seo, social media manager... qual è il vostro?

C’è una difficoltà che unisce quanti lavorano nell’ambito di tecnologia o nuovi media: rispondere alla fatidica domanda “Che lavoro fai?”, soprattutto quando a porla è qualcuno che appartiene a generazioni meno recenti. Un quesito forse banale, che per anni ha generato risposte tradizionali, mette oggi in atto una serie di complicatissimi meccanismi, fatti di parafrasi e definizioni a cui neanche l’enciclopedia Treccani avrebbe mai potuto pensare. Adesso esiste anche una classifica dei 10 mestieri più incomprensibili per i genitori: non sentitevi soli, quindi, il vostro è un problema globale.

“Sono un copywriter”. “Quindi di chi sono i testi che copi?”

LinkedIn ha scoperto quali sono i 10 mestieri più incomprensibili per i genitori

Avete ormai rinunciato a spiegare ai vostri genitori cosa fa un consulente SEO? Persino LinkedIn, il social del lavoro, ha deciso di dedicarsi all’argomento, proponendo agli inglesi un sondaggio che ha dimostrato che quasi la metà dei genitori non ha ancora ben chiaro cosa facciano i propri figli quando vanno a lavoro. Dire di lavorare con un computer nonbasta: forse poteva essere sufficiente 20 anni fa, ma adesso tutti hanno un computer, usano un computer, si portano apprsso il computer sempre e comunque.

Ecco i 10 mestieri più incomprensibili per i genitori

La classifica dei mestieri meno comprensibili vede alle prime posizioni le seguenti categorie: progettista d’interfaccia, data scientist, social media manager, attuario, sociologo, sub editor, pr manager, investment banker, radio producer e software developer. In Italia i mestieri che generano curiosità sono anche altri: si parte dai copywriter, per approdare a consulenti SEO, esperti di web marketing e programmatori. Per risolvere la difficoltà dei genitori di comprendere il mestiere dei propri figli, LinkedIn ha proposto il “Bring Your Parents Day”: come in un universo in cui i ruoli si sono capovolti, adesso sono i figli a dover portare mamma e papà in ufficio. Dovesse risultare troppo difficile spiegare quale sia il nostro mestiere, potremmo sempre provare così, no?