Quando parlo di strumentalizzazione delle vittime dell’odio razziale intendo quello che si vede in questa foto, presa a Fermo. Mentre da una parte si commemorano i martiri delle foibe con cerimonie di parte, politiche e strumentali alle elezioni, da un'altra parte qualcuno attacca al muro manifesti abusivi, in barba al senso civico, al rispetto delle regole, alla legalità tanto sbandierata al punto di convocare convegni e incontri sul tema.
Strumentalizzazioni su strumentalizzazioni: si usa la tragedia delle foibe e si approfitta della crisi sociale e della delinquenza che ne consegue per fare propaganda politica. Poi però ci si dimentica di tutto, si calpestano le regole e si imbrattano i muri con sproloqui e animaletti vari.
Luca Craia