Fonte: San Francisco Chronicle
I Mondiali di calcio attirano un’audience internazionale. E gli spettatori televisivi sono la prima fonte di reddito a sostegno dei costi di organizzazione e gestione di questi eventi.
Nel 2014 i Mondiali si giocheranno in Brasile ed il Sindacato dei Giocatori di Calcio professionisti ha notificato ufficialmente al Ministro dello Sport Aldo Rebelo la sua contrarietà agli orari delle partite annunciati dalla FIFA, in quanto giocare le partite del pomeriggio nelle città tropicali può costituire un rischio per la salute dei giocatori.
Durante la fase a gironi, il calcio di inizio è previsto per le 13 locali (corrispondenti alle 16 GMT), ora nella quale nelle città di Natal, Recife e Salvador le temperature possono arrivare fino a 35° C. Sempre al Nord preoccupa il clima secco di Brasilia (dove si giocheranno 5 partite alle 13) e, per il motivo opposto (l’alto tasso di umidità) la città di Manaus (2 partite su 4 alle ore 15 locali).
Il Sindacato ricorda che la Coppa del Mondo di USA ’94 “è stata una delle peggiori di tutti i tempi tecnicamente, a causa dei tempi inadeguati di inizio delle partite“.
Chi vincerà? Temiamo di saperlo.