Quando il prezzo dell'amore si chiama morte!

Quasi un milione di ragazzi per festeggiare, stare insieme, bere qualcosa e ballare a ritmo di musica. Questo doveva essere l'edizione 2010 del LOVE PARADE di Duisburg. 19 persone sono rimaste uccise, calpestate dalla folla creatasi in un tunnel che portava al luogo del raduno. Non si conosce la causa dell'improvviso panico nel tunnel: secondo alcune ricostruzioni il caos si sarebbe generato a partire da una carica della polizia, che avrebbe tentato di impedire ai partecipanti il passaggio alla parata per motivi di sicurezza.
Tra i morti, anche una donna italiana.Tra le vittime, hanno annunciato le autorità dell'Aja e Canberra, figurano anche un olandese ed una australiana. Le autorità di Duisburg hanno attivato un numero di emergenza per chi cerca notizie di familiari che si teme siano rimasti coinvolti nella tragedia. Il numero da chiamare è 0049 203 94 000. 
Strage al Love Parade Un'italiana tra le vittime  Con il passare delle ore, i contorni della tragedia si definiscono meglio, anche grazie alle numerose sequenze filmate dai partecipanti e pubblicate su Youtube e raccontate su Twitter e Facebook, e scatenano le polemiche su sicurezza e comportamento delle forze dell'ordine.