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Quando la fine fila: il season finale dei due giganti della sitcom

Creato il 31 maggio 2011 da Domenico Marotta
QUANDO  LA FINE FILA: IL SEASON FINALE DEI DUE GIGANTI DELLA SITCOM Non è facile riuscire a soddisfare le aspettative della comunità più volubile e critica che ci sia: il pubblico televisivo. Imbroccare l'idea giusta può essere un'impresa e anche se ci si riesce, risulta ancor più difficile mantenerla in equilibrio sul filo dell'aspettativa, senza lasciarla scivolare nel baratro dello "zapping per noia". Quante serie televisive sono iniziate promettendo molto e hanno finito per collassare su se stesse? Prison Break docet. ma capita, non così raramente, che un prodotto televisivo finisca per diventare un vero e proprio cult capace di tenere incollate milioni di persone allo schermo. E' il caso di Lost, Scrubs, Breaking Bad e anche di molte sitcom. Ma è su quest'ultimo genere che credo sia il caso di soffermarsi: cosa si aspetta il pubblico da una buona sitcom? Che faccia ridere, chiaro. Ma è tutto qui? E la risposta è ancora più ovvia: no. O meglio: non più. Se una volta il pubblico si accontentava di puntate autoconcluive che strappavano qualche risata ma che alla fine si depositavano in una recondita regione della memoria, oggi è diventato più esigente. Non basta più ridere: ci vuole l'innovazione, la novità, un passo oltre quella linea classica che ha retto costantemente per oltre trent'anni. E in risposta a questo cambio di tendenza di cui i produttori si sono accorti con il passare del tempo, ecco spuntare due serie che attingono alla sitcom classica in puro stile friends, ma con diversi punti di fuga che ne fanno prodotti completamente diversi: si parla naturalmente di The Big Bang Theory, giunto alla quarta stagione e di How I Met Your Mother, approdato alla sesta. In questi anni il pubblico si è abituato a battute che sviscerano il magico mondo dei nerd, che a sorpresa negli ultimi anni si sono ritrovati a far tendenza, loro che di moda e accoglienza sociale erano alieni, il tutto utilizzato come ripieno esotico (per così dire, tanto per sottolineare la novità del condimento)in una struttura classica. mentre con How I Met Youur Mother viene meno la struttura propria del genere, con una trama di fondo ben delineata che costringe lo spettatore a seguire ogni puntata e un montaggio che stravolge la linea temporale dei fatti. Si ride di gusto ma allo stesso tempo si nota che qualcosa è cambiato. E questo piace. Ma quando una serie come queste invecchia, il pubblico cosa deve aspettarsi? Come chiudere una quarta e una sesta stagione lasciando l'amaro in bocca, la voglia di passare a quella successiva? Lasciare la situazione in sospeso può essere d'aiuto ed è quello che è stato fatto: finalmente anche le sitcom riescono a tenere con il fiato sospeso lo spettatore, emergendo da quella pozza di "indifferenza intellettuale" in cui hanno sempre stagnato per definizione (anche se già con "Friends" un cambio di tendenza si iniziava ad annusare, ma molto vago). Se da una parte il finale di stagione di The Big bang Theory lascia lo spettatore con i fatti a metà e la voglia di sapere subito le reazioni dei personaggi, la chiosa di How I Met Your Mother è parzialmente chiarificatrice e avvia la serie alla sua naturale conclusione, prevista per l'ottava stagione. E' la riprova che l'intrattenimento è sempre in evoluzione insomma.

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