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Quando la Zombificazione si fa arte

Da Zombie Knowledge Base

Il lavoro di Adriano (qui il suo sito) ha dato frutto a tre acrilici che sono nati partendo da una selezione accurata. Come ci ha infatti confidato, Adriano è stato costretto a scartare molti soggetti perché non adatti a prestarsi alle sue cure. Altri invece solo ad realizzazione ultimata hanno dimostrato di non essere idonei.
Gli abbiamo chiesto da dove nasce questa idea e cosa pensa della Zombie Mania:

...l'idea nasce dal fatto che, da due anni a questa parte ormai, gli Zombie hanno letteralmente invaso il mondo, non solamente quello del grande schermo di nicchia. Da quando gli Zombie sono sbarcati al Festival di Venezia ricevendo applausi dalla critica ecco che sono riusciti a surclassare anche i vampiri che la facevano ormai da padroni in ogni angolo del mercato.
...dunque, gli Zombie non sono più personaggi di serie B, sono presenze pericolose che infettano qualsiasi cosa venga a contatto con loro. Insomma partendo da questo mi sono detto: "se gli Zombie sono una vera e propria forma di vita a se, devono per forza avere un patrimonio culturale che evidenzi la loro cultura". Ecco qui le opere d'arte Zombie.
Oltre alla Gioconda di Leonardo da Vinci, prima reinterpretazione in chiave Zombie, Adriano ha lavorato intensamente su La ragazza con l'orecchino di perla di Jan Vermeer (noto anche come Ragazza col turbante) donando al soggetto un aspetto al quanto realistico e drammatico.
La ragazza con l'orecchino di perla
reinterpretata da Adriano Petrucci

Adriano continua:
...la parte più "complicata" del lavoro è la Zombificazione. Si parte da una riproduzione in A3 su fogli bianchi. Quindi una volta impressa l'immagine fedele dell'opera, passo a creare diverse possibilità di Zombificazione. Oltre che difficile però è anche molto divertente.
Le opere che prediligo sono soprattutto dei primi piani. Questo perché mi permettono di intervenire sui particolari anatomici con più facilità. Le donne, si prestano più facilmente perchè appunto, nel ritrarle gli artisti cercavano di rendere il tutto il più candido e delicato possibile. Questo contrasta con la mia rivisitazione, sconvolgendo il fruitore. Nella serie sono comunque compresi anche dei ritratti maschili tutt'ora in lavorazione.

L'ultimo acrilico che Adriano Petrucci ha realizzato è La dama Zombie con l'ermellino, altro capolavoro di Leonardo da Vinci che il processo di Zombificazione ha trasformato in qualcosa di decisamente splatter e per il quale Adriano non ha avuto nessuno scrupolo per la povera dama.
La dama Zombie con l'ermellino, di Adriano Petrucci
Ringraziamo Adriano per averci fatto conoscere il suo lavoro che merita il nostro più vivo sosteno a proseguire. Lo aspettiamo qui su Zombie KBprossimamente per le conoscere altre nuove reinterpretazioni in chiave non-morta !!!

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