Quando “mia nonna mangiava i fiori”

Il volume “Mia nonna mangiava i fiori”, poco più di 100 pagine a colori (2008, editore Vannini, 15 euro), non è una pubblicazione di botanica, ma i fiori sono raccontati dal giornalista Giacomo Danesi con una certa ironia, con notizie storiche e mitologiche che raramente trovano spazio nelle pubblicazioni specializzate.

Le ricette gastronomiche e di pasticceria, con i fiori naturalmente, sono di Iginio Massari, il pasticcere più famoso d’Italia e tra i più conosciuti al mondo, e rendono unica questa pubblicazione assolutamente inedita nella sua stesura. Quest’opera rappresenta dunque non soltanto un compendio originalissimo di cucina, ma anche un piacevole e divertente racconto di vita e di costume.

L’introduzione ad ogni essenza floreale si concretizza in un frizzante preludio, fatto di pennellate d’ambienti lontani nel tempo e nei ricordi e di sensazioni, invece, ancora presenti e reali, che conducono per mano il lettore fino ad incontrare l’autore di una sempre nuova, eccezionale proposta culinaria. Infine, grazie all’intervento della designer Chiara Bonomi, il volume ha colori, disegni e vignette originali che sicuramente piaceranno a tutti. Le ricette sono state suddivise in ordine alfabetico a seconda del fiore utilizzato. Ogni fiore è accompagnato da una o più ricette. I fiori presentati sono: l’Acacia, la Calendula, il Cristantemo, la Dalia, il Garofano, la Lavanda, il Limone, la Menta, l’Ortica, il Papavero, il Fior di Pesco, la Primula, la Rosa Canina, il Sambuco, il Tarassaco, la Viola, lo Zafferano, la Zucca.

(fonte Vannini Editore)