Quando muore un maestro......

La notizia della morte di Monicelli mi ha dato un pò da riflettere. Ovviamente mi riferisco non al fatto in sè ma a come è avvenuto e alle reazioni che ha, forse sarebbe più corretto dire non ha, suscitato.
Senza mettere in discussione l'imponente contributo che il regista ha dato al nostro paese e senza voler entrare strettamente nel merito di quanto successo mi chiedo tuttavia se il gesto finale del "maestro" possa in qualche modo indirizzarci ad una lettura diversa del suo lavoro di tutta una vita.
In particolare quello che mi ha stupito è come l'opinione pubblica che in casi molto più, passatemi il termine, complicati di questo non ha esitato a esprimersi e a schierarsi, questa volta sembra quasi soprassedere, riconoscendo a questo uomo, forse perchè  artista, il diritto di scegliere il finale della propria vita tendenzialmente negato ad altri. 
Personalmente credo che ad uno come Monicelli la vita abbia dato molto sia in termini di tempo che di qualità e forse per questo meritava maggior rispetto.Ma mi rendo conto che in questi casi esprimere giudizi non aiuta, perche' sono talmente tanti i fattori che conducono ad un gesto così estremo che parlarne non porterebbe a nulla, è per questo che apprezzo il silenzio calato attorno alla vicenda, che se vogliamo ha tutta l'aria di un consenso, e mi chiedo perchè altre volte non sia stato fatto altrettanto.