Magazine Psicologia

Quando una cosa finisce ne inizia un’altra

Da Roby

Quando una cosa finisce ne inizia un’altra.

Sembra scontato vero? Eppure non lo è, visto che la nostra mente purtroppo continua a tenerci legati allo specchietto retrovisore che dà sul passato.

Quante volte succede…

Ci troviamo nell’incapacità di voltar pagina, di dare una svolta alla nostra vita superando quello che ci lega con un filo invisibile ma spesso resistentissimo al passato.

Eh si, è facile dire “quando una cosa finisce ne inizia un’altra” ma esserne realmente consapevoli e vivere serenamente il passaggio tra una esperienza (cosa) e l’altra , questo, consentimi, risulta un pò più difficile.

Ognuno di noi ha i suoi tempi, brevi o lunghi che siano, per reagire e comprendere che spesso ciò che siamo e viviamo oggi lo dobbiamo a ciò che eravamo e vivevamo ieri.

Riuscire a prender coscienza;

  • che tutte le cose hanno una fine e un inizio;
  • che l’esperienza che in questo momento non ti fa star tanto bene è colei che ti sta preparando a qualcosa di bello;
  • che le cose (esperienze) che sembrano staccate l’una dall’altra sono legate da un continuum indivisibile;

da il “là” alla creazione di vite fantastiche

Quando una cosa finisce ne inizia unaltra

Quello che serve di tanto in tanto è:

lasciar andare il passato, lasciarlo andare con le sue cose belle e meno belle e proiettarsi, attraverso il presente, verso le esperienze del futuro.


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