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Quanto tempo manca?

Da Marzia Gianotti @papahopaura

tempo

Quante volte il vostro bambino vi ha fatto questa domanda durante un piccolissimo tragitto in macchina, oppure per sapere quanti giorni mancano al suo compleanno, o a Natale?
Per i bambini un viaggio, un’estate, l’attesa di un evento importante può sembrare non finire mai. Man mano che si cresce però tutto questo può sembrare che duri pochissimo.
Con l’aumentare dell’età si ha l’impressione che il tempo scorra velocemente.
E’ una sensazione? E’ una certezza?

Il Washington Post ha pubblicato recentemente un articolo nel quale il designer Maximilian Kiener spiega che si tratta di una questione di prospettiva, rifacendosi al filosofo francese Paul Janet, con la sua “Teoria Proporzionale” del 1897, secondo la quale, quando si invecchia, ogni periodo di tempo è una frazione più piccola di tutta la vita, e questo influenza il modo in cui percepiamo ogni momento che passa in rapporto alla nostra esistenza.
Per un bambino di un anno, l’anno rappresenta il 100% della sua vita. Con l’avanzare dell’età questa percentualmente ovviamente si riduce.
Per un bambino di otto anni, un anno è il 12,5% della sua vita. Per un ragazzo di 18 anni invece è il 5,56%. È come vedere qualcosa rimpicciolirsi nello specchietto retrovisore di un’automobile.
Sull’argomento sono state elaborate altre teorie. C’è chi afferma che il tempo scorre più lentamente quando la temperatura corporea è alta. Secondo altri il tempo scorre più rapido quando l’ambiente in cui vivi è familiare, perché legato alla memoria ed alle emozioni che porterebbero a ricordarti più dettagliatamente gli eventi vissuti in quegli anni in cui si sperimentano più cose nuove. Altri ancora attribuiscono ai cambiamenti biologici nel corpo umano che si verificano con l’invecchiamento, impattando sulla regolazione del nostro orologio interno.
A prescindere dalla motivazione, il tempo è una preziosa risorsa che scorre…
E’ auspicabile, per una buona qualità della vita, godersi intensamente ogni momento del presente, anche quello che può sembrare più noioso e vivere guardando gli aspetti positivi che la vita ci offre ogni giorno.
Fonte: Washington Post

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