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Quasi arzilli di Simona Morani

Creato il 21 marzo 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Quasi arzilli di Simona Morani

Pochi giorni fa per Giunti editore è uscito Quasi arzilli di Simona Morani, una commedia su un’Italia in via d’estinzione.

Quasi arzilli è la storia di una combricola di ultraottantenni alla ricerca del senso della vita, ciascuno a modo suo e prima che sia troppo tardi. Nello storico bar la “Rambla”, nel cuore dell’Appennino Reggiano, la mano di briscola è più triste del solito. Nemmeno i caffè alla sambuca di Elvis riescono a tirare su il morale. Ermenegildo infatti non ha lasciato solo una sedia vuota, ma anche un grande buco nel cuore dei suoi amici e uno spettro con cui fare i conti. Dopo la vecchiaia c’è la morte. E dopo la morte?

I personaggi creati da Simona Morani cercano di reagire a modo loro: Gino, soprannominato Apecar per via dello sgangherato mezzo con cui circola, senza patente e senza assicurazione, non vuole abbandonare la guida nonostante non ci veda più e sia un autentico pericolo pubblico. Ettore Il Putto, chiamato così perché in vita sua non ha mai avuto una donna,  non riesce a dormire e tutte le mattine, puntuale come un orologio, si presenta nello studio del dottor Minelli in cerca di risposte che nessuno può dargli. Basilio, detto Il Partigiano, ex comandante della ventiseiesima Brigata Garibaldi, si scaglia contro il “nemico”, un ragazzo serbo che ha preso in gestione il  negozio di frutta e verdura, appartenuto al caro Ermenegildo. Poi ci sono anche Riccardo detto Sacchetta e Cesare Il Sordo che completano il gruppetto di amici e che passano i giorni al bar cercando di esorcizzare i pensieri che la morte di Ermenegildo ha provocato.

Nel frattempo però, sulla scombinata combriccola incombe un’ulteriore minaccia:  Corrado, il nuovo agente della polizia municipale, sembra avere un’unica missione: spedire tutto il gruppo alla Villa dei Cipressi, la nuova casa di riposo che sta per essere inaugurata. Il nuovo vigile non sopporta che il gruppetto di vecchietti decrepiti presidi la Rambla tenendo lontani gli estranei (specialmente donne e bambini), contravvenendo al divieto di fumare, facendo uso smodato di alcolici e puntando cospicue parti della pensione sulle partite a carte.

 L’esordio di Simona Morani è una vera e propria commedia nella quale si ride fino alle lacrime, leggendo di quest’Italia in via d’estinzione, che ci ricorda chi eravamo, come eravamo e quanto ci siamo divertiti.

Se si aggiunge poi che tutti i personaggi sono o sono stati reali….

Simona Morani è nata a Faenza nel 1982 ma è cresciuta a Canossa, in provincia di Reggio Emilia. Laureata in Lingue straniere, si è trasferita in Germania, a Monaco, dove lavora come interprete, redattrice e autrice di film documentari per la televisione. Quasi arzilli è dedicato ai “suoi vecchietti” e alle atmosfere fiabesche dell’Appennino Reggiano.



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