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Quattro giorni di sagra a Barge

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit

Grandi attività a Barge per il tradizionale appuntamento di fine luglio, con le “Golosità del Monviso”, per quattro giorni fino a notte fonda.
Prodotti tipici locali e  Eccellenze Artigiane, per una manifestazione che vedrà banchetti di formaggi, cioccolato, salumi, vini, miele, liquori, dolci e tanto altro, musica e danze, gare di bocce, costine alla griglia e pastasciutta in piazza all’ora di pranzo e un mercatino del “baratto” di antichi attrezzi con il sapore d’altri tempi.
Sono diversi i prodotti alimentari di questa cittadina agricola a 300 mt ai piedi del Monbracco e della Media: la mela renetta grigia di Torriana (inserita nell'arca del gusto di slowfood), la castagna savatùva, la pera tumin, il riso, i batiaje (biscotti di farina di mais), i bargesini al rhum (pasticcini a base di cioccolato e liquore);, il vino a D.O.C. (rientrante nell'area Pinerolese D.O.C.), il formaggio "toma"(touma) di Barge e "tomin" (toumin). Barge 2.jpg
Ma Barge è anche interessante per la sua storia e la sua cultura. Ha origine antichissime, di villaggio celto-ligure nato intorno a miniere di ferro, più importante insediamento mercatale romano, villaggio fortificato nel medioevo, contesa da Spagnoli, Francesi e Piemontesi per l’importanza del suo castello in epoca rinascimentale, Barge ha sedotto anche numerosi intellettuali e alte personalità: Carlo Alberto Re di Savoia fu Conte di Barge, Ludovico Geymonat filosofo delle scienze ha scritto numerosi dei suoi libri e con noti amici presso il suo studio nel centro storico bargese, Romolo Bernardi pittore di fama nazionale ristrutturò il castello per andarvi a vivere con l' intera famiglia. Persino il Conte Bianco di St Jorioz, noto rivoluzionario ed eroe carbonaro era di origini bargesi. Quindi il centro storico trasuda di questo passato illustre ed è una autentica immersione nel vecchio Piemonte e nella storia italiana.
 
Dove mangiare:
 
Ristornate d’Andrea – arredo dell’arte povera piemontese e menù che attinge ai prodotti e alle preparazioni della tradizione, con la sensibilità dello chef-patron – via Bagnolo 37 Barge (Cn) – tel 0175 345735 - http://www.dandrea.info
 
Ristorante D’la Picocarda – Cascinale del seicento e cucina tipica piemontese – Via Cardè 71 Loc. Crocera – 12032 Barge (Cn) – tel 0175 30300 - http://www.picocarda.it
 
Dove dormire:
 
Il Bosco delle Terrecotte  -- B & B fra boschi e vigneti si fa il pane nel forno a legna, o un corso di ceramica raku. Marchio europeo Ecolabel - Via Vigne di Spagna 18 BARGE (CN) – http://www.ilboscodelleterrecotte.it
  Cascina Moneia - antico cascinale tipico della zona, costruito in pietra e legno, ed è stato ristrutturato nel rispetto delle caratteristiche bioarchitettoniche ed ambientali - Via biacanai 79 - 12031 Bagnolo p.te (Cn) – tel 3356344732 - http://www.cascinamoneia.com inserito da Elena Bianco

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