Quei cristiani sacrificati

  IMMAGINIAMO PER UN MOMENTO che 1, dico un solo musulmano sia ammazzato in Europa per il solo fatto di essere musulmano. Immaginiamo che una banda di cristiani lo aggredisca per la strada e gli tagli la gola per poi proclamare fieramente: “Lo abbiamo scannato perché è musulmano.” Vi immaginate le reazioni nel mondo islamico? Vi imaginate le ambasciate bruciate, le chiese distrutte, i cimiteri profanati, gli occidentali aggrediti, le manifestazioni per le strade, le banlieues in fiamme, gli attentati dei kamikaze, le minacce di guerra? E’ uno scenario verosimile, visto che queste reazioni sono già state provocate da qualche innocua caricatura. 

   BE', IN CERTI PAESI ISLAMICI  i cristiani si fanno saltare in aria a 50 per volta. Si sgozzano, si bruciano, si mitragliano e quando non si riesce ad ammazzarli li si perseguita in ogni modo possibile. Quali credete che siano le reazioni dei paesi occidentali? Se non lo sapete, c’è un buon motivo:  non esistono. Proprio così, non c’è nessuna reazione. I paesi occidentali non reagiscono. Al massimo pubblicano qualche svogliato trafiletto nelle ultime pagine dei giornali: 50 cristiani fatti saltare in aria in Irak, 100 cristiani passati al tritacarne in Indonesia, 300 cristiani sgozzati in Pakistan, 500 cristiani affettati in Sudan. E’ chiaro che la cosa non interessa alla stampa, non interessa al pubblico, non interessa ai governi e non interessa nemmeno al papa, anche se ogni tanto bela “cari musulmani, quando ammazzate i cristiani cercate di non fargli troppo male.”

   PERCHE' NEI PAESI ISLAMICI si ammazzano i cristiani? La cosa sembrerà  incomprensibile a chi nega l’esistenza di una guerra culturale. A chi assolve le religioni in partenza, dando sempre e comunque la colpa a interpretazioni estremiste dei testi. In realtà quei cristiani sono ammazzati per due motivi: primo, perché il Corano lo comanda. Lo dice chiaro e tondo: ammazzateli ovunque siano. Come dire che non ammazzarli è peccato e naturalmente non tutti i musulmani vogliono peccare. Secondo, perché il cristianesimo è identificato con l’occidente. Ammazzando i cristiani si ammazzano gli occidentali, anche se i cristiani in questione sono nati e cresciuti nella terra degli assassini. E non soltanto si ammazzano gli occidentali, ma si prendono le loro misure.  Per tutta reazione emettono tremebondi belati? Molto bene, allora abbiamo ragione di affermare che l’occidente è in crisi identitaria e cadrà in mano all’islam come una pera matura.

   MA PERCHE' I PAESI OCCIDENTALI  non reagiscono? Semplicissimo, perché sono imbottiti di musulmani. Siamo o non siamo in Eurabia? La pace sociale in Eurabia vale bene qualche cristiano sacrificato in Oriente. Quando al papa, le ragione dei suoi belati al posto dei ruggiti potete trovarla in  una lettera indirizzata dal ministro degli Esteri Franco Frattini all’Osservatore Romano, nella quale dice fra l'altro in risposta a un invito di Ahmadinejad: "I cristiani dovranno essere consapevoli anche di ricercare con i musulmani un’intesa su come contrastare quegli aspetti che, al pari dell’estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all’ateismo, al materialismo e al relativismo."

   AVETE CAPITO? Cristiani e musulmani alleati contro il libero pensiero. Ecco il vero nemico. Prima eliminiamolo, poi ce la vedremo fra noi. Meglio una guerra di religione che il secolarismo. E siccome ogni alleanza ha il suo prezzo, ecco quello dell’alleanza contro il libero pensiero: quei poveri cristiani sacrificati come agnelli sull'altare della correttezza politica.

  Dragor

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