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Quel che succede a Lampedusa è in nome dello sport!

Creato il 29 marzo 2011 da Chit @chit67

Quel che succede a Lampedusa è in nome dello sport!La disinformazione in Italia regna sovrana (dicono) ma su una cosa siamo più o meno tutto d’accordo e cioè che poco o nulla in questo Paese accade per caso e men che meno senza il benestare dei “potenti”. Prendiamo Lampedusa ad esempio.
Qualche settimana fa il ministro degli interni, quello con il cognome genitale, parlò ripetutamente ed apertamente di «Prossimo esodo biblico». Viste le difficoltà di queste ultime ore a gestire i più di 5000 immigrati secondo Amnesty (non più di 200 secondo la questura) le possibilità sono due: o Marons ha letto una versione della bibbia autoctona, forse “padana” in cui l’esodo biblico era un’altra cosa oppure, da quando ha proferito quelle parole, qualcosa è cambiato.
Di sicuro non può più dire “non lo sapevo” o “chi se l’aspettava“, anche se hanno dimostrasto a più riprese di avere una faccia da bronzo capace di questo e altro.

Secondo l’opposizione (comunista) o gran parte dei media (comunisti di riflesso) e di chi la pensa diversamente (comunista e basta!) s’è parlato e si continua a parlare molto e fare poco (e questa non è più nè notizia nè novità) per cercare di fronteggiare realmente il problema di Lampedusa.

Disfattisti!!!! NULLA di più falso!! In realtà signore e signori, voi non lo sapete ma a Lampedusa si sta lavorando per il futuro sportivo del nostro Paese.

Non date retta a quello che raccontano i media che non sono di mediaset o i tg che non siano quelli di Fede e Minzolini. A Lampedusa, seguendo la (nuova) volontà di buona parte degli attuali vertici dello sport italiano che prevede un unico obbiettivo e cioè vincere, comunque ed a prescindere, infatti gli immigrati vengono tenuti giusto il ‘tempo tecnico’ necessario ad identificarli, fargli una visita medico-sportiva di idoneità allo sport, rifocillarli, fargli fare una doccia rigenerante, una dormita in un letto pulito ed infine una prova pratica per capire quali possano essere i suoi possibili impieghi. Subito dopo vengono trasferiti nei vari campus dove proseguono gli allenamenti in attesa dei prossimi eventi (Olimpiadi o giochi del Mediterraneo) a cui parteciperanno.

Quelle che vedete (spacciate dai media tradizionali) come prova della fuga dai CpT, potete infatti altro non sono che gli allenamenti dei selezionati per il salto con l’asta…  

Quel che succede a Lampedusa è in nome dello sport!
  
Quel che succede a Lampedusa è in nome dello sport!

Se c’è chi dice che sono clandestini in fondo possiamo prendere per buona anche questa tesi no?


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