"Noi siamo i fucilieri del battaglion d'assalto
Bombe a mano e carezze col pugnal"
Alzi la mano chi ha fatto il soldato in una caserma più o meno operativa e non ha cantato questa canzone. Anche io, al CAR a Trieste ho marciato con queste strofe.
Il punto non è cantare inni fascisti. L'ho spiegato ieri: il punto è che nessuno sa cosa significhi vivere sotto il fascismo.Per dire, non avrei la libertà di scrivere queste cose.