Giallo sempre più giallo sul 18 aprile: ovvero sulla morte della giovane donna Melania Rea.
Nuove testimonianze all’orizzonte. Una cosa è certe in quella pineta, quel giorno c’erano diverse persone. Dunque se il killer è stato Parolisi, come sottolinea l’accusa, come mai c’è chi ha visto diversi mezzi di trasporto fuggire a grande velocità da quella pineta?
Se l’altro giorno vi abbiamo parlato della testimonianza del commilitone di Parolisi che sostiene aver visto un fuoristrada di colore scuro percorrere a gran velocità quella strada, con addirittura due persone accucciate e curve, sicuramente non visibili in modo chiaro dall’esterno, oggi riportiamo la testimonianza della sentinella (del gruppo dei militari che si esercitavano quel giorno presso le Casermette, dunque di stanza a Chieti ndr) che ha detto di aver visto una Fiat Stilo grigia percorrere a gran velocità la stessa strada. Anche quest’auto era ammaccata sul davanti.
Chiunque sia stato il killer di Melania Rea evidentemente non era per nulla solo se poi, proprio nelle ore successive a quelle che dovrebbero corrispondere alla morte della Rea, ci sarebbe stato questo via vai di mezzi con almeno 3 persone sul fuori strada ed una certa nella Stilo.
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