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Quello che mi fa stare bene…per recipe-tionist di Aprile

Da Coccolatime

Mi fa stare bene il caffè al mattino ,a scuola…quello della macchinetta…quando ancora non c’è nessuno…quasi in silenzio…entrare in classe …dare luce all’aula …respirare forte e avere l’assoluta certezza che inizia la mia giornata…

mi fa stare bene il pranzo della domenica…le lenzuola che profumano di bucato… la brezza fresca in estate che entra dalla finestra al mattino presto…l’odore del mare e le erbe aromatiche sul mio terrazzo

 

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mi fa stare bene prendermi del tempo ed andare in collina a fare la spesa dal contadino….sbirciare il suo campo…prendere le uova e sentirle ancora tiepide…la verdura appena raccolta…la frutta un pò ammaccata dagli uccellini…

mi fa stare bene addentare del pane fatto in casa…integrale…scuro con tanti semi…

 

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Non sono vegetariana…ammiro le ragioni di fondo di chi lo è…coloro che hanno sposato la filosofia, l’etica, la morale, l’integrità..di fare una scelta di vita legata all’alimentazione..a questo proposito vi consiglio un piccolo libro di M. Hack ‘Perchè sono vegetariana’…

Mi limito semplicemente alla  stagionalità…alle farine integrali…al miele….al pesce della mia zona…e in modo indolore e naturale ho smesso di mangiare carne rossa… e mi piace..e questo mi fa stare bene..preferisco le carni bianche se proprio devo…ma non sopporto le rigidità e se mi trovo a casa di amici ad una grigliata non faccio certo questioni…in questo modo sento di volermi bene, di prendermi cura di me…

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Cosi questo mese partecipo al Recipe di Flavia con la vincitrice di Aprile … Cristiana  di   Beuf à la mode  ...nel suo ricchissimo blog denso di ricette superbe ho fatto una selezione di piatti tratti da un libro che mi fa stare bene e che consiglio per le ricette vegetariane da uno che vegetariano non è…PLENTY di Y. Ottolenghi…è un libro stupendo …mescola il cibo di varie culture con un minimo comune multiplo LA CUCINA VEGETARIANA…un mix di cucina mediorientale rielaborata e accompagnata da spezie, erbe aromatiche,fiori, cereali, formaggi, legumi e frutti che si accompagnano al mondo europeo …

ricette che non ti fanno certo rimpiangere una bistecca alla fiorentina…

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E proprio dal blog di Cristiana ho scelto una ricetta che mi è piaciuta da morire … mi ha ricordato il mitico 5 e 5 livornese con la torta di ceci…

unico ingrediente che ho cambiato dalla ricetta di originale è l’aceto di miele al posto dell’aceto bianco ….lo trovo delicato e pungente al tempo stesso

Pancake alla farina di ceci con cipolle e pomodorini…e lo ribadisco: Ottolenghi mon amour!

 

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Ingredienti (da Plenty di Ottolenghi):
300 g di pomodori pachino (ho trovato SOLO DATTERINI al negozio bio)

olio extra vergine d’oliva

800 g di cipolle bianche, tagliate ad anelli

2 cucchiaini di timo (ho usato foglie fresche) (anche io!)

1/2 cucchiaino di aceto bianco (io aceto di miele)

230 g di farina di ceci

450 ml di acqua

2 albumi

sale e pepe

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Iniziare coi pomodorini. Scaldare il forno a 130 °C. Tagliare i pomodori e condirli in una ciotola con sale, pepe e olio. Farli cuocere per 25 minuti allineati in una teglia. Non devono seccarsi completamente.

Nel frattempo scaldare 4 cucchiai di olio e aggiungere le cipolle, il timo, sale e pepe. Cuocere per circa 20 minuti facendo attenzione che le cipolle non si brucino. Sfumare con l’aceto.

Togliere i pomodori dal forno ed aumentare la temperatura a 175 °C.

Preparare i pancake. Con le fruste amalgamare la farina di ceci, l’acqua, 1 1/2 cucchiaio di olio, sale e pepe. Montare a parte gli albumi e aggiungerli al composto facendo attenzione che non smontino.

Per la cottura mi sono comportata come fossero dei pancake normali. Ho scaldato dell’olio in un padellino, vi ho aggiunto un mestolo di composto e una volta cotto da un lato ho girato dall’altro.

Condire i pancake con le cipolle, i pomodorini e qualche foglia di timo. Rimettere in forno per 5 minuti.

 

Con questa ricetta partecipo a Recipe di Aprile

Aprile 2015

 


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