Magazine Famiglia

Questa non è la mia Italia!

Da Vim News @viviilmondo
CONDIVIDETE la nostra provocatoria campagna con l'hashtag: #nonèlamiaitaliaQuesta non è la mia Italia!
Questa non è la mia Italia, la mia Italia è fatta di bambini che vanno a scuola senza la paura di doverli accompagnare fin dentro alla classe per non rischiare, di serate al ristorante senza la pressione di fare i conti con i costi del menù, di banche dove si mettevano al sicuro i propri risparmi.
Giornalmente veniamo sommersi di messaggi di tantissimi amici/amiche che ci scrivono per sapere dove poter trasferirsi per vivere meglio e nella quasi totalità sono persone che nemmeno vorrebbero partire: si vogliono solo sentir dire che un futuro migliore, da qualche parte potrebbe esistere! Purtroppo a molti non facciamo nemmeno in tempo a rispondere e di questo ci scusiamo, ma è diventato impossibile rispondere a tutti e così ci serviamo del blog per dare le info alle domande più frequenti.. Ma quello di oggi è un post diverso dagli altri, diverso da tutta la filosofia di questo blog: vogliamo lanciare una campagna, #questanonèlamiaitalia , per portare alla luce le tante cose che non vanno e che spingono le persone a lasciare l'Italia (quando invece farebbero di tutto per rimanere!)..
COSA NON VA:
  1. Pensioni. Persone che hanno lavorato per 40 anni con 500€ di pensione. Esodati senza pensione per anni. Giovani di oggi che nel futuro vedranno pensioni inesistenti. Dall'altra parte politici o manager con vitalizi o pensioni d'oro senza aver versato contributi. E' giusto che chi riveste ruoli di responsabilità guadagni, ma lo è altrettanto che il guadagno non sia più del dovuto.
  2. Politica. E' un po come sparare sulla croce rossa in questo periodo. Va tutto storto e la qualità percepita dei nostri rappresentanti non migliora il senso di fiducia. Noi possiamo solo augurare a chi governa (maggioranze e opposizioni di qualsiasi colore) questo paese così diverso e frammentato di riuscire a invertire la tendenza e di passare dalla propaganda ai fatti. Bisogna essere chiari, realisti e pragmatici, la gente ha capito che è periodo di vacche magre..
  3. Giovani. Fuga dei cervelli. Disoccupazione. Inoccupati che nemmeno cercano il lavoro. Sfiducia totale nelle istituzioni. Ma è anche vero che basta poco per scatenare un nuovo senso di fiducia nei giovani, la ripartenza dell'Italia si basa su di loro!
  4. Burocrazia. Il simbolo della crisi italiana è un episodio successo pochi giorni fa. Un agricoltore piemontese in pensione chiama alcuni amici a vendemmiare, per passare un paio di giorni all'aperto all'insegna di pane, uva e salame. Ma non aveva fatto i conti con gli ispettori del lavoro: chiamare delle persone senza retribuirle con i voucher? Sacrilegio! Si è beccato una mega multa che solo grazie al clamore mediatico è stata annullata. Ma non si poteva evitare tutto con il buonsenso? Le regole è giusto ci siano e che vadano fatte rispettare. Il problema è l'eccesso di zelo o il mancato buonsenso. Questo episodio non fa un quadro completo, ma rende il principio.
  5. Criminalità. Avete provato a sintonizzarvi su un telegiornale a caso? Per 25 minuti su 30 sono notizie di cronaca nera: rapine in villa col morto, immigrati che ci arrivano da tutte le parti, nuove mafie che nascono in ognidove etc etc. e i restanti 5 minuti sono dedicati allo sport! L'Italia non è solo questo, esiste una marea di persone per bene e storie incredibili da raccontare, che non devono più essere l'eccezione, ma la regola.
--> vai alla nostra proposta per il pensionamento del futuro in Italia
#nonèlamiaitalia non è uno slogan per chi odia il paese che è diventato l'Italia, ma per chi ama l'idea del paese che l'Italia potrebbe tornare ad essere!
CONDIVIDETELO con tutti e cambiamo tutti insieme il destino di un paese!
E a chi ci potrebbe dire "ma poi voi di cosa scriverete se l'Italia torna ad essere il belpaese?" noi rispondiamo che il nostro più grande desiderio è quello di vedere pensionati sorridenti che inseguono il sogno di una vita, non in fuga da un incubo.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog