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QUESTIONI DI CALCIO...Cassano, genio ribelle

Creato il 29 dicembre 2010 da Calcisulcalcio
QUESTIONI DI CALCIO...Cassano, genio ribelle









GENOVA - Ha scelto il sito ufficiale della sua Sampdoria per tranquillizzare animi inquieti, in questi ultimi tempi burrascosi. Dopo gli addii di Antonio Cassano e del direttore generale Sergio Gasparin, tanti tifosi blucerchiati temono un brutto cambio di rotta, nella gestione finora assai positiva di Riccardo Garrone. Così, il presidente ha preso la parola sul web. Per dare un segnale di vicinanza alla squadra e alla piazza, ma anche per spiegare, ancora un'ultima volta, le sue ragioni nella "tempesta-Fantantonio".
"SEMPRE TRATTATO DA PRIMADONNA" - Dice Garrone: "Il primo ad essere dispiaciuto per ciò che è avvenuto con Cassano sono proprio io, per quello che Antonio ha rappresentato per noi in questi tre anni e mezzo. Abbiamo investito molto su di lui, e non parlo dal punto di vista economico, ma da quello umano. Lo abbiamo rilanciato, lo abbiamo coccolato, lo abbiamo fatto sentire parte integrante della famiglia blucerchiata. Come calciatore credo che nessuno al mondo possa metterne in dubbio le capacità tecniche, ma nella gestione di una società e soprattutto di una squadra ci sono altri aspetti che non possono essere sottovalutati. L'ho sempre definito una primadonna e come tale doveva essere trattato, compreso anche chiudere ogni tanto un occhio di fronte ad alcune sue "uscite di pista". Lo abbiamo fatto perché credevamo in lui, perché sapevamo l'importanza che Antonio rivestiva sul campo e anche ciò che rappresentava per la tifoseria".
"EQUILIBRI NON SI POSSONO ROMPERE" - "Ci sono però delle regole da rispettare, dei limiti che non possono essere valicati - prosegue il numero uno blucerchiato - . La gente ha negli occhi i 90 minuti della domenica, le sue splendide magie sul campo, ma a volte ci si dimentica che una squadra è composta da 35 persone e va gestita sette giorni la settimana secondo equilibri molto labili. ( Fonte. www.repubblica.it )
E ora il Milan, Antonio Cassano si gioca forse l'ultima grande possibilità della sua carriera da calciatore professionista in una grande squadra. Il giocatore non si discute, l'uomo invece è stato sempre considerato un "genio ribelle", uno che crea problemi nello spogliatoio tanto che uno come Clarence Seedorf dichiara ad alcuni giornali:"Questo è un gruppo che non permette e non permetterà a nessuno di creare problemi. Se giocatori che si conoscono da 10 anni lavorano ancora in armonia vuol dire qualcosa. Non è poi così scontato che succeda, e invece a noi è successo perché il nostro è un gruppo speciale al quale anche Cassano dovrà adattarsi". Adattarsi, appunto, Antonio ce la farà stavolta?
di Daniele Coltrinari

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