Dopo aver usufruito la scorsa domenica della rubrica "7 su sette", ricambio il favore ad Andrea Mariani.Questa settimana, un po’ per non rubare spazio al caro Coltrinari che mi ha gentilmente ospitato nella sua rubrica, un po’ perché, sinceramente, “ho perso le parole…” come cantava ormai qualche anno fa il buon Ligabue, sarò breve, anzi, brevissimo. Cosa si può dire, infatti sugli argomenti degli ultimi giorni? Il caos del caso Ruby, schieramenti che occupano due ore di diretta televisiva per decidere se i fatti di Berlusconi sono o non sono “fatti suoi”, sedicenti onorevoli e autorevoli (non è un errore di battitura) che parlano di Ilda Boccassini come se fosse una persona comune, dimenticando di chi ha avuto il coraggio di raccogliere l’eredità, che criticano Saviano come se avesse scritto Amore14 e come se la sua fama non la stesse pagando con una vita sotto scorta. “Italia è in seria crisi, ma non grave come la Spagna” “Il deficit è stato ereditato dal precedente governo” “Si, ma il precedente governo l’aveva ereditato da quello precedente” Precedente, precedente, precedente… Come se l’alternanza non fosse sempre la stessa, con pochi nomi di differenza (e sì che percepiscono anche una bella pensione, ma perché non ci vanno?) Prima Repubblica, Seconda, terza… Parliamo seriamente. Ma ve l’immaginate che reazione potrebbe avere un De Gasperi, un Berlinguer, un Moro, di fronte a codesti individui che si definiscono dello stesso mestiere? Penso che se non fossero morti, morirebbero dalle risate. Ed intanto la gente comune va a vendersi la catenina del battesimo, l’orecchino della nonna scompagnato ed i denti d’oro a peso… Signor Presidente, se è vero che ha speso circa trecento milioni di euro per aiutare le persone che le hanno chiesto una mano, che mi sembra indice di immensa generosità, non poteva istituire un fondo per aiutare tutte le famiglie sotto i mille euro al mese? Altro che squillo… Orchestre intere avrebbero suonato per lei!
di Andrea Mariani
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