Magazine Calcio

QUESTIONI DI... - Juventus. Massimo Carrera, chiesti 3 anni e 4 mesi di carcere per omicidio colposo plurimo

Creato il 16 maggio 2013 da Calcisulcalcio
QUESTIONI DI... - Juventus. Massimo Carrera, chiesti 3 anni e 4 mesi di carcere per omicidio colposo plurimo
RICHIESTA PM. Come riporta L'Eco di Bergamo edizione on line: "Tre anni e 4 mesi è la richiesta di condanna del pm per Massimo Carrera, mentre 2 anni e 8 mesi sono stati chiesti per il secondo dei tre imputati Paolo Braggino, con l'accusa di omicidio ma anche 2 mesi e 20 giorni, oltre a 800 euro per guida in stato di ebbrezza. Chiesta inoltre una provvisionale alle parti civili di 180 mila euro. Sarà probabilmente rinviato a giudizio Paolo Bertacchini, che non ha scelto il rito abbreviato". Anche la Gazzetta dello Sport riporta oggi: "Una condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere è stata chiesta oggi in rito abbreviato per Massimo Carrera, ex difensore e attualmente stretto collaboratore di Antonio Conte alla Juventus, in panchina quest'anno durante l'assenza per squalifica del tecnico".  
IL FATTO. Massimo Carrera è imputato insieme ad altri per duplice omicidio colposo a seguito di un incidente stradale rilevato dagli agenti della polizia stradale di Seriate (Bergamo), avvenuto sull'autostrada A4 la notte di Capodanno 2011, all'altezza del tratto tra Dalmine e Bergamo, che costò la vita alle ventitreenni: Chiara Varani di Monasterolo del Castello e Patrizia Paninforni di San Giovanni Bianco. Lo sviluppo della vicenda è ancora incerto, solo lo scioglimento di alcuni dubbi sulle perizie tecniche potrà portare ad una sentenza definitiva. Il 9 ottobre c'era stato un primo rinvio a seguito delle perizie presentate dai tecnici di accusa e difesa. Il 13 novembre la parola era andata in tribunale all'unica superstite e amica delle due ragazze rimaste uccise. Infine tocca a Carrera, che rilascia una dichiarazione spontanea davanti ai magistrati il 19 dicembre. Oggi arriva la richiesta del Pm di 3 anni e 4 mesi per l'imputato. La difesa sostiene che le condizioni di luce di quella notte non resero possibile a Carrera di vedere le auto ferme dopo l'incidente, mentre l'accusa sostiene il contrario.  
L'INCIDENTE. Inizialmente, come riportato da SportLive, l'incidente era stato descritto così: "Erano circa le 3:30 quando le due ragazze, che erano con una loro amica a bordo di una Ford Ka fermatasi sulla quarta corsia dopo un tamponamento a catena con altre due automobili, furono travolte dalla Mercedes Classe R condotta da Carrera. L'auto del tecnico travolse anche la stessa Ford Ka. La prima ragazza morì sul colpo, la seconda è deceduta durante il ricovero in ospedale". Ma successivamente come appreso da L'Eco Di Bergamo, nuovi particolari sulla dinamica dell'incidente sono emersi dalle indagini: "Di fatto l'incidente era avvenuto tra Dalmine e Bergamo, in direzione Venezia, in due tempi: inizialmente la Ford Ka era stata tamponata da una Fiat Punto, finendo di traverso tra terza e quarta corsia; poco dopo era sopraggiunta una Mercedes MI, che aveva a sua volta colpito la Ka. Infine, dopo qualche momento, era sopraggiunta anche la Mercedes Classe R di Carrera, che a sua volta aveva investito l'utilitaria. Il gup, al termine dell'udienza scorsa, si era anche riservato di valutare la nomina di un proprio perito per chiarire l'esatta dinamica". Si attende la decisione finale, a seguito delle perizie effettuate dagli esperti e alle richieste del Pm.
(pubblicato su IBTimes)
di Cristian Amadei

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :