Magazine Cultura

Quota 300 manoscritti

Creato il 16 novembre 2010 da Ciessedizioni
Quota 300 manoscrittiQuando si è deciso di fondare la CIESSE Edizioni, la prima preoccupazione non era la distribuzione, la tipografia o gli investimenti iniziali necessari: erano gli Autori. Avrebbero scelto una neo costituita casa editrice? Che garanzie avrebbe potuto offrire la CIESSE Edizioni rispetto alle vecchie e collaudate case editrici esistenti? La risposta è semplice e, scusate la falsa modestia, quasi scontata.
Un editore nuovo, che non chiede alcun contributo all'autore, che fa editing e correzione bozze, che insiste a far quadrare l'impaginazione, che si impone per dare il meglio delle proprie capacità.Tutto questo è la CIESSE Edizioni! E scusate se è poco.In un panorama editoriale come quello che si vive attualmente, dove ci sono le inarrivabili e, tutto il resto, campa sui contributi degli autori, la CIESSE Edizioni potrebbe fare la differenza.E la sta facendo!Ad oggi si è toccata quota 300 manoscritti, in un mese e mezzo di vita: un risultato inaspettato, mastodontico e impegnativo.Impieghiamo un comitato di lettura formato da cinque scrittori, laureati, giornalisti, poeti. Se un testo piace viene passato alla lettura di un'altro del comitato, per verificare che il gusto dell'uno non sia diverso da quello dell'altro. Si leggono dai 3 ai 4 manoscritti a testa al giorno (sabato e domenica compresi), circa venti testi liquidati nelle 24 ore e ne arrivano altri, così facendo non finirà mai; chissà quando ci si potrà riposare un pò.Siamo sfiniti e felici. Certo, ne scartiamo molti di più di quelli che accettiamo, ci sono gli offesi, quelli che pensano che non riusciamo a comprendere un best seller da uno strafalcione e siamo contenti che quei best seller andranno a qualche altro editore (magari perchè incassa 3/4mila euro). Per ultimo, pubblicare un libro scelto, fare l'editing, inviarlo all'autore per le sue valutazioni, ci ritorna modificato, si rivedono le integrazioni fatte e si ricorregge ancora, si rilegge un'ultima volta e si chiede l'Ok di stampa. Tutto lavoro mastodontico che impegna giorni, settimane. Poi la cover, la tipografia che si lamenta per la risoluzione, tutto da rifare. Tutto questo è affascinante e straordinariamente incentivante.Siamo agli inizi e non riusciamo a venirne fuori, un ciclo continuo, un'avventura straordinaria.Grazie di cuore a tutti.
Carlo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines