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Quotazione oro in dollari in nuovo calo

Da Mrinvest

Quotazione oro in dollari in nuovo calo
INVESTIRE IN ORO

Nuovo calo delle quotazioni dell’oro espresse in dollari. Durante gli scambi di ieri, nella sede di negoziazione di Londra, il lingotto è infatti sceso dell’1,5 per cento ripiegando da un recente massimo storico (poco prima il valore dell’oro aveva toccato i massimi degli ultimi tre mesi). Ma cosa è accaduto al valore del lingotto? E cosa potrebbe accadere nel corso dei prossimi giorni?

Come spesso accade, l’oro è stato penalizzato da un andamento rimbalzante del dollaro, che dopo aver attraversato lunghe parentesi di appesantimento nei confronti dell’euro, è tornato su valori di maggiore forza, pur ben lontani dallo scendere verso la soglia della parità. In merito a tali rapporti valutari, giova ricordare che nelle prossime settimane – salvo sorprese – non ci attendiamo grandissime variazioni, e che una direzione particolarmente convincente dovrebbe essere assunta a inizio giugno, in concomitanza con l’elemento macroeconomico più importante di questi tempi: la pubblicazione del report sull’occupazione, e le conseguenze che ciò potrebbe avere sulla decisione della Federal Reserve di intraprendere la strada del rialzo dei tassi di interesse di riferimento.

Alla luce di quanto sopra appena ricordato, il prezzo dell’oro in dollari è calato al di sotto di quota 1.125 dollari / oz, dopo aver toccato il massimo degli ultimi 45 giorni con il rimbalzo di ben 20 dollari in un solo giorno della scorsa settimana. Il prezzo dell’oro in euro ha invece toccato un nuovo massimo nell’ultimo mese sopra quota 1.090 euro / oz, in concomitanza con la diminuzione dei rendimenti dei titoli di Stato.

In tal proposito, è utile ricordare come una buona parte degli analisti ritenga che già in questi mesi la Bce rivedrà la propria strategia di quantitative easing, accelerando il programma di alleggerimento quantitativo nel mese di giugno, stampando maggiore moneta per poter acquistare i titoli governativi. Unitamente, qualora si dovesse verificare un ulteriore rafforzamento del dollaro – ipotesi peraltro non lontana dalla realtà – sarebbe possibile assistere a una nuova e maggiore pressione nei confronti dell’oro.

Come sempre, il nostro consiglio non può che essere quello di investire in oro finanziario con particolare attenzione, evitando di lasciarsi trascinare dalle facili emotività di breve termine, e inquadrare dunque l’intero impiego nella valuta all’interno di uno scenario che dovrebbe poter garantire un investimento oculato, a partire dalla consueta fissazione degli stop loss e dei take profit, e in un quadro più ampio di rispetto della vostra propensione al rischio e del vostro orizzonte temporale di impiego.


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