Deduziòne
Dal latino deductione(m), derivato di deductus ‘dedotto’.
Sostantivo femminile.
1. (filosofia) Ragionamento per il quale da determinate premesse si ricavano conclusioni logicamente necessarie; verità o giudizio cui si arriva attraverso questo procedimento. Nell’uso comune, l’atto di desumere, di arguire; ciò che si desume, si arguisce: deduzioni arbitrarie.
2. Detrazione, defalco, sottrazione. Diminuzione dell’imponibile.
Una (parola) giapponese a Roma
Mignonnette [pronuncia miNO'nEt]
Voce francese; propriamente diminutivo di mignon.
Sostantivo femminile invariabile.
Bottiglia di liquore di dimensioni molto ridotte che riproduce perfettamente nella forma e nell’etichetta la confezione standard, specialmente utilizzata per collezionismo.
Frasi, non futilità
L’ultimo addio del signor Katsushige.
Per il signor Katsushige si era avvicinato il momento della morte. Quando la moglie venne al suo capezzale per dargli l’ultimo addio, le disse a voce alta: "È arrivato finalmente il felice giorno della separazione. Ho trascorso la mia vita senza subire sconfitte e mi sono comportato valorosamente nelle battaglie. Ho allevato bene una famiglia di figli numerosi, ho conservato l’eredità degli antenati, muoio senza rimpianti. Arrivare all’età di ottant’anni è un avvenimento raro in tutta la nazione e vado incontro a una morte felice, perciò non c’è proprio niente da rimpiangere. Addio, dunque!"
Vedendo la figlia piangere, la mamma la guardò bene in faccia e le disse: "È vero che sei una donna, ma non capisci la realtà delle cose se piangi nel momento della morte di tuo padre". Dopo averla trattata cosí duramente, se ne ritornò nella sua stanza.
Tratta dal libro "Hagakure – Il codice segreto dei samurai", di Yamamoto Tsunetomo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake