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Rabbino pro "cura gay" torna a predicare

Da Pianetagay @pianetagay
Il rabbino Ralbag dopo il viaggio ad AmsterdamIl capo rabbino della comunità ebraica ortodossa di Amsterdam ha riavuto il suo posto da predicatore, a quanto pare, dopo aver ammesso che l'azione di firmare una dichiarazione a favore della cosiddetta cura gay, con la posizione che occupa, è stato un grave sbaglio.
Il rabbino Aryeh Ralbag era stato sospeso dai suoi incarichi dopo aver sottoscritto un documento in cui si dichiara che l'omosessualità è un qualcosa da “controllare e curare”.
Ora, l'agenzia giornalistica olandese ANP riporta che il pastore è tornato a guidare le pecorelle smarrite dopo un volo New York–Amsterdam in cui ha dovuto rendere conto delle sue azioni davanti alla NIHS (Nederlands-Israelietische HoofdSynagogue, cioè la comunità ebraica di Amsterdam) nella capitale olandese.
La comunità di Amsterdam si oppone alla scelta del rabbino Ralbag di sottoscrivere la Torah Declaration, un manifesto in cui l'omosessualità viene messa al bando come malattia partendo da leggi sacre.
Al riguardo la NIHS afferma: La firma del rabbino Ralbag potrebbe dare l'impressione che la comunità ebraica ortodossa di Amsterdam condivida la sua stessa opinione. E questo è assolutamente falso, perché gli omosessuali sono i benvenuti nella nostra comunità ebraica.
Durante il periodo di sospensione, il rabbino aveva detto: Non credo che debba chiedere scusa a nessuno per le mie idee, convinzioni che si basano sulla Torah, tuttavia mi pento e chiedo perdono a tutti coloro che si sono sentiti afflitti da una interpretazione errata dei miei pensieri.
Discutendo a proposito di approcci più progressisti da parte del giudaismo, il rabbino Yitzchak Schochet dell'unione sinagoghe di London's Mill scrive a Pink News: Il capo rabbino Ralbagnon dovrebbe essere sollevato dai suoi incarichi per aver condiviso un parere religioso su una posizione biblica ormai nota, è ridicolo. Comunque, la sua sensibilità e quindi la sua capacità di raggiungere con parole e gesti coloro che stanno al di fuori della sua cerchia stretta, per ottenere approvazione su questo controverso parere sugli omosessuali, certamente ne risentirà.

La Dichiarazione, prima colpevole di questi contrasti, afferma che l'idea di un Dio che ha creato l'essere umano quale incapace di trovare la felicità in una relazione amorosa se non attraverso la violazione dei divieti biblici , è un'idea che non è plausibile e neppure accettabile.
E continua: Dobbiamo creare una atmosfera in cui i più giovani (o chiunque) possa sentirsi libero di parlare col proprio genitore, ad un rabbino oppure ad un mentore, deve sentirsi trattato con amore e compassione. Le figure più autorevoli possono quindi guidare i cultori dello stesso sesso lungo un percorso di guarigione e di controllo delle proprie inclinazioni.

Bisogna ricordare il fatto essenziale, prima di tutto questi individui sono vittime innocenti di ferite emotive subite durante l'infanzia. Meritano la nostra piena attenzione, tutto il nostro supporto ed incoraggiamento nel loro sforzo per guarire.
Relativamente a questa vicenda, la conferenza dei rabbini europei ha commentato: Il consiglio giudaico locale di Amsterdam è conosciuto per il forte attaccamento alle tradizioni, ma notiamo con piacere che ha deciso di condurre l'intera faccenda in una maniera positiva e consultativa.
Comunque, la ANP esprime perplessità sul fatto che un rabbino di stampo americano rimanga ancora a lungo a capo della comunità di Amsterdam.

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