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Raccolte e idiozia

Creato il 01 settembre 2011 da The Old Pink Room
Non ho nessuna intenzione di scrivere del rientro dalle vacanze, del modo per non far andar via l'abbronzatura, dei buoni propositi per l'anno nuovo che in realtà inizia a settembre. No.
Io intendo parlarvi di una piaga dei giorni nostri. Di qualcosa che invade le nostre tv in periodi ben precisi, e fine agosto/inizio settembre è, disgraziatamente, uno di quei periodi. Parlo di loro, delle raccolte a fascicoli.
Iniziano le pubblicità martellanti, che ti fanno sentire il bisogno fisico di imparare il cinese grazie a 300 pratiche audiocassette, di costruire una casa delle bambole un maledetto mattoncino alla settimana, di mettere insieme un vascello pirata, di collezionare strumenti in miniatura, corone e rosari, militari in motocicletta, macchine movimentazione terra, mezzi di trasporto della polizia, orologi da tasca, coltelli svizzeri, vestitini della Barbie, tutti i messaggi della Madonna di Medjugorie, action figures dei fumetti, servizi di piatti con i personaggi Disney, pentole di Hello Kitty.
Ma io mi domando: chi cavolo li compra sessanta fascicoli con allegate sessanta mini zuppiere in ceramica? Chi? Anche perchè il primo costa 3 euro, ma i successivi almeno 9. Anzi, 8,99. Ma 8,99 per 60 fascicoli fanno 539,40 euro. Cinquecentoquarantaeuro in mezzi dei pompieri in miniatura.
Il fatto è che esistono. Esistono le persone che comprano ste cose. La zia di una mia amica è solita prendere tutti i primi fascicoli. Poi, una sera in cui mi ero lanciata in un'invettiva contro le raccolte, uno mi ha bloccato con "Mia madre ha tutti i rosari, li conserva gelosamente. E anche i portapillole in vero finto argento". Ricordo inoltre con ribrezzo i piatti con disegnati quadri impressionisti che campeggiavano in cucina di una mia amica del liceo. Tremendi.
Ma ora è giunto il momento di fare outing.
Sì. Ci sono cascata anch'io.
Errori di gioventù.
Raccolte e idioziaSono stata colta dalla febbre "Siamo fatti così", anzi, era "Esplorando il corpo umano". La versione più sfigata, quella senza videocassette, solo libri e quel cazzo di pupazzino con gli organi che non sono MAI riuscita a montare. Sarà per questo che non so ancora dov'è il fegato.
Soldi spesi: un miliardo. Libri guardati: i primi 5, poi facevo fatica anche a toglierli dal cellophane.
Poi, non contenta, mi sono cimentata anche con la raccolta "C'era una volta l'uomo" (stavolta con le videocassette, guardate le prime 3, le altre devono essere ancora incartate) e "Invenzioni e inventori" (che penso sia di Fratello).
E voi?
Ci siete mai cascati?
Avete una raccolta a fascicoli con allegati 120 ditali in ceramica di cui siete orgogliosissimi?
Coraggio, se ne può uscire, ve lo giuro.

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