La “rivincita” è una possibilità piena di risorse, capace di far tornare il sereno anche dopo giorni e giorni di burrasca.
La “rivincita” arriva dopo tanta attesa colma di pazienza e ti fa a volte, aspettare così tanto da non sperare più nella sua futura presenza.
I segni di una rivincita ti rimangono nel cuore, perché hai bramato tanto per averla e non hai chiesto sconti a nessuno.
“Non hai chiesto sconti a nessuno”, questa frase riassume bene la mia filosofia di vita, non ho mai chiesto sconti a nessuno, perché non ho mai provato disagio a rimboccarmi le maniche e fare, per avvicinare piano piano e ottenere poi i miei traguardi.
Fare “riscalda l’anima”, mentre la costante immobilità “congela” le emozioni.
La “rivincita” arriva dopo tanta attesa colma di pazienza e ti fa a volte, aspettare così tanto da non sperare più nella sua futura presenza.
Fare “riscalda l’anima”, mentre la costante immobilità “congela” le emozioni.
“Non hai chiesto sconti a nessuno”, questa frase riassume bene la mia filosofia di vita, non ho mai chiesto sconti a nessuno, perché non ho mai provato disagio a rimboccarmi le maniche e fare, per avvicinare piano piano e ottenere poi i miei traguardi.
La mia camera è piena di diplomi appesi ad una colorata parete, mi sono sentita dire da qualcuno, che questo è segno di superiorità e eccessiva spavalderia, posso dire invece, con estrema convinzione che la spavalderia è proprio lontanissima dal mio modo di essere, ho fatto questa scelta, perché amo ripercorrere a volte mentalmente, le tappe cruciali della mia vita; quei fogli sono pieni di vissuti e mi entusiasmano, del resto dopo tanto impegno non meritavano proprio di stare chiusi in un cassetto diventando prede sicure di una noiosa polvere.
Le foto di momenti importanti, le lacrime versate in attimi di estrema felicità, i sorrisi ricevuti e i segni di stima concreti rimasti impressi nella mia mente, sono “ricchezze umili”, ma con una potenza disarmante, che custodisco gelosamente nel mio cuore.
Non ho bisogno di beni materiali per sentirmi felice, mi bastano segni di affetto puro e costante.
Le foto di momenti importanti , le lacrime versate in attimi di estrema felicità, i sorrisi ricevuti e i segni di stima concreti rimasti impressi nella mia mente, sono “ricchezze umili”, ma con una potenza disarmante, che custodisco gelosamente nel mio cuore.
Non ho bisogno di beni materiali per sentirmi felice, mi bastano segni di affetto puro e costante.
Chiara Franci, cultura, Racconti, sfumature