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Raccontiamo per non dimenticare

Creato il 21 marzo 2011 da Malacarne_nonconunlamento

Raccontiamo per non dimenticare

Piecè teatrale Malacarne-Non con un lamento ”Cu pecura si fa lu lupu si lu mancia” – Note di Regia

di Consuelo Cagnati regia drammaturgia e interprete Lo spettacolo teatrale nasce dalla rielaborazione e libero riadattamento del Romanzo di Giorgio Di Vita “Non con un lamento. Peppino Impastato. Vertigini di memorie.” Debutterà a Maggio a Cinisi in Sicilia per la ricorrenza e l’anniversario della morte di Peppino. In quell’occasione lo spettacolo verrà presentato sotto forma di studio in quanto si completerà definitivamente con la raccolta in loco di testimonianze degli amici e dei compagni di Peppino. Il lavoro che vi proponiamo appartiene al filone del teatro di ricerca, convinta che la metodologia della raccolta di interviste dirette sia il mezzo che documenti in maniera piu’ veritiera e storica i fatti e la figura di Peppino Impastato. La scelta che Peppino Impastato sarà interpretato da una donna (Dale Zaccaria) rappresenta la mia idea che la sua figura vada oltre i generi, in quanto simbolo universale di lotta e giustizia che prescinde dall’essere maschile e/o femminile. Scena e oggetti scenici La scena è nuda. Unici elementi in scena sono dei libri, delle conchiglie e un megafono. I libri rappresentano il fervore culturale di quel periodo, l’amore di Peppino per la poesia e gli intellettuali e scrittori con cui la sua generazione si confrontava. Le conchiglie rappresentano il desiderio di libertà e la vicinanza alla natura, natura che si fa arte e poesia. Il megafono è simbolo di un dentro e di un fuori. Il fuori come spazio di contestazione nel clima piu’ generale della lotta degli anni 70′. Il dentro come la scelta che farà Peppino Impastato di candidarsi nella lista comunale del suo paese con Democrazia proletaria cercando un cambiamento dall’interno di quei meccanismi, quelli mafiosi, che lui combatteva attraverso il microfono di Radio Aut. * Lo spettacolo nasce per ricordare la figura di Peppino Impastato, il suo sacrificio, la sua voglia di giustizia e la sua lotta alla mafia. Raccontiamo per non dimenticare.

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